Il vino e la primavera sono una combinazione perfetta. Celebrare l’arrivo della bella stagione con il giusto calice, alla giusta temperatura, è semplicemente magnifico.
Il caldo, infatti, non deve essere un deterrente per assaporare alcuni tra i capolavori dell’enologia che si sposano perfettamente con i piatti tipici del periodo e i frutti e la verdura di stagione.
La primavera è anche la stagione della vita all’aperto: cominciamo a togliere cappotti e berretti, e mettiamo il naso fuori di casa per recarci al nostro bar preferito e condividere un aperitivo con gli amici di sempre. Allora perché non scegliere il vino giusto? Ve lo consigliamo noi.
Con i vini bianchi la primavera è a tavola
Finito il freddo inverno (neanche poi così freddo, ormai), i vini rossi corposi cominciano a lasciare il passo ai vini bianchi fermi. Il vantaggio di poterli riporre in frigo li riporta in auge contro la sete e la calura.
I bianchi sono molto versatili, soprattutto in primavera, quando la cucina può spaziare dai piatti vegetariani, alla pasta fino alle carni bianche e le uova con molta facilità.
Se quello che vi piace è la sapidità e la sensazione marina, il Vermentino di Sardegna e di Gallura fanno al caso vostro. Perfetti in questo periodo anche i vini bianchi del nord-est, come i Friulani (Ribolla, Friulano, Pinot Grigio) che possono accompagnare piatti vegetariani e a base di formaggi. Allo stesso modo, il Fiano dalla Campania è un’ottima scelta per il pesce.
Bollicine, spumanti e prosecchi
Se siete arrivati alla primavera e non avete ancora del vino spumante in frigo, siete pregati di correre ai ripari. Dopo le vacanze di fine anno, in cui abbiamo stappato migliaia di bottiglie, quale momento migliore per rifornire la vostra cantina se non l’arrivo del bel tempo?
Qui avete l’imbarazzo della scelta perché, che si tratti di Prosecco, Franciacorta o Alta Langa, non si può sbagliare. Lo spumante, così come il metodo classico italiano, si abbinano a meraviglia anche alla cucina vegana e vegetariana che in primavera gode di una quantità di prodotti freschi incredibile.
Il risotto con fave fresche e menta? Scegliete un Valdobbiadene Prosecco D.O.C.G con un bouquet d’aromi freschi e fruttati. Salmone e asparagi? Abbinateci un Franciacorta Brut. Non potete sbagliare.
Vini rosati: il profumo dei fiori è anche nella bottiglia
Terminiamo con i vini che sono la quintessenza della primavera. I vini rosati prendono il meglio dei due mondi: non contengono molti tannini, quindi hanno una buona beva, e sono meno acidi dei bianchi. Hanno generalmente bouquet floreali e fruttati e per questo sono esattamente quello che tutti dovrebbe cercare nel vino con l’arrivo del caldo. Le note più morbide li rendono un buon accompagnamento per le verdure di campo o per i piatti speziati.
Potete pescare tra i mille vitigni che da nord a sud dell’Italia sono vinificati in rosato. Quelli più strutturati saranno certamente più adatti alle grigliate di Pasqua o di pesce al mare. Ma con rosati si può anche abbinare il sushi, non temete.