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Vino, ecco le 10 capitali mondiali. C’è anche una città italiana

Ci sono rappresentanti delle principali aree vinicole del mondo, dal Vecchio Continente all’Australia, passando per i mercati sudamericani di Argentina e Cile: sono le 10 città capitali del vino, che avranno l’onere e l’onore di promuovere l’enoturismo in tutto il pianeta, con un piano di azioni ben definito e coordinato. Fino a qualche ora fa mancava un solo nome a questo appello, quello proveniente dall’Italia, ma adesso l’annuncio ufficiale.

Verona, l’unica italiana tra le capitali del vino

È stato infatti siglato a Porto, in Portogallo, il documento con cui Verona ha aderito alla rete delle Grandi Capitali dei Vini, Great Wines Capitals, diventando dunque l’unica rappresentante italiana di questo importante circuito internazionale che mette a sistema dieci città che hanno deciso di condividere il loro patrimonio vitivinicolo, già riconosciuto a livello mondiale, considerandolo uno fondamentale motore economico e culturale, partendo dalla promozione di scambi commerciali, turistici e accademici e organizzando, allo stesso tempo, missioni tecniche o commerciali tra le varie regioni, oltre che studi e progetti sull’innovazione e sullo sviluppo dell’enoturismo.

Quali sono le capitali del vino nel mondo

A far compagnia a Verona in questa importante associazione, l’unica che lega regioni vitivinicole della “Vecchia Europa” e del “Nuovo Mondo”, sono altre straordinarie regioni vinicole. In questo elenco, infatti, figurano le città europee di Bilbao-Rioja in Spagna, Bordeaux in Francia, Mainz in Germania, Porto in Portogallo, nonché per le Americhe San Francisco-Napa Valley negli Stati Uniti, Mendoza in Argentina e Valparaiso-Casablanca Valley in Cile, e ancora Città del Capo per il Sudafrica e il Continente africano e Adelaide per l’Australia e l’Oceania. A ben vedere, manca solo un rappresentante proveniente dall’Oriente per completare il planisfero, e non è detto che non ci siano notizie in tal senso, vista anche la vitalità di quelle aree.

La scelta di Verona

In questo modo, si conferma la presenza di Verona tra le zone vinicole più importanti al mondo. La provincia scaligera è tra le leader in Italia per le esportazioni di vino, con una quota del 12 per cento sul totale nazionale e un valore delle esportazioni che, nel corso dello scorso anno 2015, ha raggiunto l’ammontare di 881 milioni di euro. Il vino, in particolare, rappresenta il 9 per cento del totale delle esportazioni da Verona, grazie soprattutto alle quattordici produzioni Doc e alle cinque tipologie di Docg che si contano nell’area: basta citare i nomi di Amarone della Valpolicella, Recioto della Valpolicella o del Soave per capire il patrimonio che abbiamo di fronte. Entrando nella rete delle Grandi Capitali del Vino, i vini veronesi avranno ora la possibilità di contare su strumenti e conoscenze che serviranno a promuovere ancora più e meglio la cultura, le produzioni e il territorio provinciale.

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