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I rossi toscani DOP leader nel mercato europeo

In base ad una ricerca effettuata da Wine Monitor Nomisma per il Consorzio Vino Chianti, i vini toscani rossi DOP sono leader nel mercato europeo. Approfondiamo le analisi e i risultati.

I risultati della ricerca

Nel 2018 il valore complessivo delle esportazioni Toscane è stato pari a 518,6 milioni di euro contro i 273,3 milioni di euro del Veneto e i 242 milioni del Piemonte nei principali mercati europei quali Germania, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e Belgio.

In Europa i mercati più importanti per le nostre etichette più blasonate sono Germania e Regno Unito, attratti in particolare dalle denominazioni Toscane, Venete e Piemontesi. Vediamo i numeri dei vini rossi.

L’export dei vini rossi DOP Toscani in Germania, nel 2018, è stato pari a 63 milioni di euro contro i 36 milioni di euro del Veneto, che è il secondo vino rosso DOP italiano più esportato in terra teutonica. Nel Regno Unito l’export toscano è risultato di poco superiore a 28 milioni di euro contro i 21 milioni dei vini rossi Piemontesi.

Le reazioni del Consorzio Vino Chianti

Il Presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, ha così commentato i dati dell’analisi:

“Numeri e valori che descrivono bene il peso che i vini Dop toscani hanno sul mercato internazionale e su cui lavoriamo costantemente per promuovere e valorizzare la qualità della Denominazione. Un lavoro che parte da lontano e che è frutto di investimenti e strategie mirate e di lungo periodo.

Oggi grazie ai risultati raggiunti e al rinnovo dei vigneti possiamo tranquillamente dire che entro il 2025 la produzione di Chianti raggiungerà un milione di ettolitri

Come si arriva a questi risultati?

Questo risultato è stato reso possibile grazie alla ristrutturazione, tra il 2001 ed il 2018, di circa 850 ettari di vigneti atti a produrre Vino Chianti, corrispondenti ad un investimento pari a 600 milioni di euro da parte delle aziende vinicole.

Altro elemento che ha reso possibile questo risultato è dato anche dall’ammodernamento delle cantine e delle attrezzature al fine di innalzare il livello qualitativo del vino Chianti DOCG.

Preoccupazioni e conclusioni

L’aumento delle esportazioni sul mercato del Regno Unito se da un lato è un risultato positivo dall’altro fa aumentare le preoccupazioni legate alla Brexit.

Sempre dalla ricerca Nomisma risulta che nel primo trimestre di quest’anno l’export di vini rossi DOP toscani, nel Regno Unito, sia aumentato del 36% rispetto allo stesso trimestre del 2018.

Al riguardo, si è espresso anche il Presidente Busi:

“Un dato quest’ultimo molto positivo, ma che fa crescere le preoccupazioni negli importatori inglesi che vedono un futuro meno roseo con eventuali restrizioni commerciali e barriere tariffarie derivanti dalla fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea”.


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