Per la terza volta la cantina Ferrari si è vista riconoscere questo prestigioso riconoscimento nella più importante competizione internazionale dedicata alle bollicine.
Le cantina Ferrari, produttrice leader di Trento DOC, si è distinta al Concorso Internazionale The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2019, ottenendo il riconoscimento di “Sparkling Wine Producer of the Year”. Scopriamo di più.
The Champagne & Sparkling wine World Championship: l’Italia batte la Francia 71 a 61
Il Concorso internazionale The Champagne & Sparkling Wine World Championships è la più prestigiosa competizione dedicata al mondo delle bollicine ed è stata ideata da Tom Stevenson. Il concorso si prefigge di raccogliere campioni dei migliori spumanti e Champagne del mondo per dare ai produttori un feedback autorevole utile e innalzare la qualità media delle bollicine mondiali.
Tutti i produttori possono partecipare alla competizione semplicemente pagando una quota di partecipazione di circa 150 euro e presentando almeno una bottiglia. Questo permette a chiunque di mettersi in gioco, a prescindere dal numero di bottiglie prodotte e dalla dimensione commerciale del vigneron, in una vetrina internazionale.
In questa edizione del concorso, per la prima volta l’Italia ha superato la Francia per numero di medaglie con 71 ori contro i 61 francesi e 89 argenti contro 44. Vediamo nel dettaglio i prodotti encomiati.
The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2019 incorona Ferrari
La rassegna 2019 ha premiato diciotto paesi produttori per un totale di 185 etichette encomiate con medaglie d’oro ma a dividersi la scena sono state Italia e Francia.
La cantina Ferrari per la terza volta si è aggiudicata la palma di campione con ben 15 medaglie d’oro per i suoi eccezionali Trento DOC. Risultato che ha permesso al metodo classico trentino di primeggiare sulla maison de Champagne Louis Roederer come “Produttore dell’Anno” staccandola di 6 ori.
Il Presidente delle Cantine Ferrari, Matteo Lunelli, ha commentato così il risultato:
“Questo titolo testimonia una volta di più come il Trentino, grazie alla sua viticoltura di montagna, sia un territorio con una vocazione unica e straordinaria per creare bollicine di eccellenza. Non a caso la Trentodoc è la denominazione con il maggior numero di medaglie in questa competizione. Dedico, anche a nome di tutta la mia famiglia, questo successo a tutte le donne e gli uomini delle Cantine Ferrari che ogni giorno, da oltre un secolo, portano avanti il sogno di Giulio Ferrari mirando sempre ai traguardi più ambiziosi”.
Fin dalla prima edizione, i Trentodoc delle Cantine Ferrari sono stati valutati tra le migliori bollicine al mondo. Basti ricordare che, oltre ad esser stato nominato Sparkling Wine Producer of the Year già nel 2015 e 2017, Ferrari si è aggiudicato nel 2014 il titolo di World Champion Sparkling Wine Outside Champagne con il Ferrari Perlé 2007 e, nel 2016, quello di Blanc de Blancs World Champion con il Ferrari Brut.
…e le altre bollicine italiane?
Oltre alla cantina Ferrari hanno conquistato medaglie d’oro altre cantine trentine come Rotari, Maso Martis, Letrari, Cantina Rotaliana, Cantina d’Isera, Toblino rendendo il Trento DOC la bolla più apprezzata della competizione.
Buoni risultati sono stati ottenuti anche dal Franciacorta; hanno conquistato medaglie le cantine Cà del Bosco, Guido Berlucchi, Fratelli Berlucchi, Corte Aura, Bosco del Merlo, Castel Faglia, Uberti, Turra, Quadra, Il Mosnel e Ferghettina.
Ultima non per importanza, una menzione la merita il Lambrusco. Proprio il fondatore della competizione Tom Stevenson non nasconde l’apprezzamento per questa bolla troppo spesso considerata dozzinale. La rassegna 2019 ha consegnato al Lambrusco ben 7 ori e altrettanti argenti, “un vino che può esprimersi in punte di grande qualità”.
La cerimonia di premiazione per l’assegnazione delle medaglie e del titolo di “Sparkling Wine Producer of the Year” sarà di scena il 4 novembre a Londra.
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Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.