Quando acquistate una bottiglia in un’enoteca o online, la portate a casa e poi quando vi arrivano gli ospiti sorge spontanea la domanda: Come aprire una bottiglia di vino? Se siete interessati alla conservazione potete leggere l’articolo “Bottiglie di vino come conservarle?“.
Certo per aprirla occorre osservare delle regole, ma non preoccupatevi, rilassatevi e continuate a leggere e scoprirete che è più facile di quello che pensate… e con la pratica acquisirete sicurezza e scioltezza nel farlo.
I passaggi per stappare una bottiglia di vino fermo
- Scegliere il cavatappi: in commercio ce ne di tante forme e dimensioni, ma vi consiglio quello utilizzato dai sommelier, cioè quello munito di lama, spirale e leva.
- Togliere la capsula: nel cavatappi aprite la lama e incidete la capsula sotto l’anello, detto barga. Fate l’incisione prima in orizzontale, poi in verticale, ma senza ruotare la bottiglia. Una volta eliminata la capsula mettetela da parte.
- Asciugate e pulite con un tovagliolo pulito la parte superiore del collo della bottiglia, per pulire le polveri depositate.
- Chiudete la lama e aprite la spirale, quindi inseritela nel tappo. Cercate di non forate il tappo con la spirale, altrimenti farete cadere particelle di sughero nel vino. Fermatevi un po’ prima di arrivare in fondo alla spirale.
- Appoggiare la leva del cavatappi sul bordo del collo della bottiglia, estraendo il tappo con delicatezza per evitare di romperlo (se il tappo è di sughero).
- Quando è quasi completamente fuori dal collo della bottiglia, si conclude l’estrazione con una mano utilizzando il tovagliolo.
- Annusate il tappo: non ci devono essere odori sgradevoli.
- Servite il vino
Le bottiglie di spumante hanno una apertura a parte. Se volete approfondire potete leggere l’articolo “Come sciabolare una bottiglia di spumante“.
Come aprire una bottiglia di vino senza cavatappi
Se non avete il cavatappi, come si apre una bottiglia di vino? Niente paura, esistono altri metodi, anche se quello illustrato sopra resta quello più consigliato.
Ecco alcuni metodi alternativi:
- Martello da carpentiere e un chiodo: prendere un chiodo abbastanza lungo e infilalo nel tappo colpendolo lievemente con il martello. Lasciare fuori quel tanto che basta per poterlo estrarre con la parte biforcuta del martello (in alternativa potete usare anche una pinza).
- Pinza a pappagallo, cacciavite, una vite: nella parte centrale del tappo avvitate la vite sufficientemente lunga, quindi con la pinza estraete il tappo.
- Semplice chiave: inserite la chiave in obliquo nel tappo, cercando di formare angolo di 45°, quindi iniziate a ruotarla in senso orario. Fate uscire il tappo quel tanto che basta per sfilarlo con le mani. Questo metodo è sconsigliato con i tappi di sughero, perché possono spezzarsi.
- Con la scarpa: mettere la bottiglia di vino in una scarpa pulita e con la suola ferma (farà da cuscinetto). Sbattete il “tacco” contro una superficie verticale o contro un muro (anche un albero può fare al caso vostro). Il tappo dovrebbe gradualmente venire fuori, finché non riuscirete ad estrarlo con le mani.
Vi siete macchiati e non sapete come togliere le macchie di vino? Potete leggere l’articolo “Come togliere le macchie di vino“.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.