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Alla scoperta dei vini toscani

La Toscana è famosa per le sue morbide colline, tuttavia è famosissima anche per il vino rosso. Del vino toscano ne abbiamo parlato con xtraWinexperience.

Oggi ti voglio parlare solo dei migliori vini toscani.

Quali sono i vini toscani più famosi?

I vini toscani più famosi sono:

Chianti Classico

Il Chianti Classico è il vino tipico della Toscana. Nel 1996 il Chianti Classico si stacca per sempre dal mondo Chianti. Il suo disciplinare di produzione prevede rese più basse rispetto al Chianti. La resa massima per ettaro è di appena di 75 quintali.

Inoltre dall’uvaggio sono escluse le uve a bacca bianca. Il disciplinare prevede l’uso del Sangiovese – percentuale minima 80% -, assieme ad altri vitigni autoctoni – come il Canaiolo, il Colorino e la Malvasia Nera-, oppure vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Il Sangiovese è il vitigno toscano per eccellenza.

I migliori vini toscani rossi

Il territorio del Chianti Classico è composto da nove comuni tra Firenze e Siena. Si tratta, infatti, di un territorio molto vasto: 6.800 ettari che ogni anno producono 30 milioni di bottiglie. Per questo motivo il Chianti Classico non ha un’uniformità organolettica.

Il terreno è un elemento determinante per il carattere dei vini. Il suolo è calcareo-argilloso e il sottosuolo è di galestro e alberese. Questo terreno dona al sangiovese grande sapidità e eleganza.

Il Chianti Classico, prima di entrare in commercio, si affina per 1 anno. Mentre il Chianti Classico Riserva si affina per 24 mesi e la Gran Selezione per 30 mesi.

Brunello di Montalcino

Altro vino importante è il Brunello, con una storia lunga 150 anni. La famiglia Biondi Santi ha reso famoso questo vino in Italia e nel Mondo.

Il territorio di produzione ha una forma quasi circolare e ha un diametro di 16 chilometri. In questa zona il sangiovese si chiama Brunello: gli acini sono scuri rispetto ad altri biotipi di sangiovese.

Il Brunello è prodotto solo con uve di Sangiovese.

I terreni di questa zona sono in alcune zone ricchi di calcare, scisti, galestro e alberese, in altre sono più ricchi e con meno scheletro, infine in altri hanno detriti alluvionali.

I migliori vini toscani rossi

Il territorio di produzione è formato da 4 versanti:

  1. versante settentrionale:  è il territorio delle crete e di Montosoli. Il clima è continentale con grandi escursioni termiche
  2. versante occidentale: guarda al mare. Il clima è caldo ma ventilato dalle brezze marine
  3. versante orientale: il clima è il più freddo rispetto agli altri versanti. La maturazione delle uve è più lenta e tardiva
  4. versante meridionale: terreni verso la Val d’Orcia. Questa zona è riparata dai venti. Le temperature sono più alte e le uve maturano prima

Dopo una lunga maturazione in cantina il vino entra in commercio.

Il vino ha un colore rubino, dai profumi intensi di confetture di frutta accompagnati da note speziate. Al palato il vino è potente e dotato di ottima morbidezza.

La produzione annua sfiora i 10 milioni di bottiglie.

Bolgheri

Il Bolgheri è la risposta italiana a Bordeaux. Il Marchese Incisa della Rocchetta nel 1944 ha impiantato, all’interno della Tenuta San Guido, 1,5 ettari di cabernet sauvignon e cabernet franc. Questa intuizione si è rivelata brillante con il tempo, oltre all’introduzione in Italia della barrique.

Il territorio di produzione del Bolgheri si può suddividere in 3 grandi aree:

  1. colline: terreni con depositi alluvionali più antichi
  2. zona intermedia: terreni alluvionali ciottolosi con buona presenza di ossido di ferro
  3. zona più vicina al mare: depositi fluviali che si mescolano con quelli marini

I vigneti migliori sono quelli ai piedi delle colline e nella pianura tra Bolgheri e la zona sud di Castagneto Carducci.

I migliori vini toscani rossi

L’attuale disciplinare del Bolgheri DOC permette di utilizzare monovitigni – Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc o Merlot – per i Bolgheri Rosso e Rosato. Sono ammessi anche Syrah e Sangiovese – entrambi fino al 50% – con piccole percentuali di Petit Verdot. Il Bolgheri Sassiccaia deve contenere almeno l’80% di Cabernet Sauvignon.

Il Bolgheri ha un colore rosso rubino profondo. Al naso si avvertono profumi di frutti a bacca nera. Al palato il vino è caldo, morbido, con una fitta trama tannica.

La produzione totale del Bolgheri DOC è di circa 5 milioni di bottiglie l’anno. Il Bolgheri Sassiccaia, da solo, supera le 200.000 unità.

Vino Nobile di Montepulciano

Il Vino Nobile di Montepulciano è un vino DOCG. Nel 1980 è stata istituita questa denominazione.

Il territorio di produzione si estende per 1300 ettari. I vigneti sono ad un’altitudine compresa tra i 250 e i 600 metri sul livello del mare.

I migliori vini toscani rossi

I vigneti nel Comune di Montepulciano sono terreni per lo più sabbiosi e argillo-sabbiosi con ciottoli e fossili.

Per produrlo si usano le uve del Sangiovese – che qui si chiama Prugnolo Gentile – per almeno il 70%.
Il vino affina almeno 2 anni in cantina – 3 anni per la Riserva.

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