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xtraWinexperience episodio 7: Toscana

xtraWinexperience continua e vola in Toscana. Conosciutissima per i vini, la moda, il cibo e le spiagge, la Toscana e’ forse la regione che necessita di meno introduzioni.

Nonostante cio’, ben pochi conoscono la storia vinicola della regione.

La tradizione viticola della Toscana risale al tempo degli Etruschi, con oltre 2.000 anni di storia prestigiosa che ancora oggi mantiene questa regione ai vertici dell’enologia mondiale.

Source:https://www.guadoalmelo.it/gli-etruschi-e-il-vino-iii-la-produzione/

La Toscana è il regno del Sangiovese. Un vitigno “di casa” in Toscana, il Sangiovese occupa oltre la metà dell’area vitata. Il fatto che sia “di casa” non vuol pero’ dire che sia un vitigno “facile”. Oltre ad avere una maturazione medio-tardiva, si esprime al meglio solo se la posizione garantisce esposizione ed insolazione perfette, microclima ed altitudine ideali.

Altri vitigni locali ormai diffusi anche in altre regioni sono trebbiano toscano, malvasia bianca lunga o toscana, vernaccia di San Gimignano, ansonica e canaiolo nero.

Toscana- Vigneti
Vigneti Toscani. Credit: pexels

Vini e Localita’ Toscane piu’ rinomati

Chianti DOCG: Creato dal Barone Bettino Ricasoli, il Chianti è stato tra i primi vini a varcare i confini a seguito dei nostri emigranti in America; esportato nei tipici fiaschi, diventati così famosi da creare l’immagine stessa di questo vino nel mondo. Anche oggi è di gran lunga il vino più prodotto in Italia. Da qualche anno il Chianti DOCG si e’ distinto dal Chianti Classico.

Brunello di Montalcino DOCG: ottenuto dal sangiovese, localmente denominato Brunello. La zona di coltivazione del Brunello e’ limitato a Montalcino, in provincia di Siena e deve il suo nome al colore degli acini scuri (brunelli). Il Brunello di Montalcino DOCG richiede lunghi periodi di invecchiamento prima della messa in commercio: cinque anni dal momento della vendemmia (che diventano sei per la versione “riserva“) di cui quattro in barrique ed uno in bottiglia (due in bottiglia se si parla di Riserva). Il Brunello di Montalcino DOCG può essere prodotto esclusivamente da uve sangiovese e deve essere imbottigliato su bottiglie del tipo “Bordolese”, dal vetro scuro e chiuse da tappo in sughero. E’ un vino che supporta molto bene il tempo e se conservato in modo idoneo (cantina fresca, scarsa luce, temperatura costante, no odori) puo’ durare anche 20 o piu’ anni.

Montepulciano DOCG: la denominazione corretta e’ Vino Nobile di Montepulciano DOCG. Tale denominazione e’ riservata a vini rossi specifici ovvero a vini rossi e rosso riserva ottenuti da almeno 70% uve Sangiovese e per max. 30% di uve di vitigni a bacca nera e bianca (max.5%). La zona del Montepulciano si trova in provincia di Siena ed i vigneti di solito si trovano a 500 o 600 metri di altitudine.

Morellino di Scansano DOCG: Un vino DOCG prodotto con uve di vitigno Sangiovese localmente chiamato Morellino. Il Morellino di Scansano e’ prodotto per l’85% con uve Sangiovese e per il rimanente 15% da altre uve a bacca nera. Il Morellino si trova esclusivamente nell’area di Grosseto, tra i fiumi Ombrone ed Albegna e parte dei territori comunali nella provincia di Grosseto.

Località toscane legate indissolubilmente al mondo del vino sono anche San Gimignano e Carmignano, con le rispettive DOCG, Bolgheri e altre ancora, dove si producono vini di grandissimo prestigio.

Oltre ai vini delle importantissime Denominazioni di Origine, la Toscana è salita alla ribalta dell’enologia mondiale con alcuni Supertuscan, vini di grande classe, morbidi ed eleganti, ottenuti soprattutto da cabernet sauvignon e cabernet franc, merlot ed in parte syrah e pinot nero. I Supertuscan rompono gli schemi, abbandonando il Sangiovese e creando una rivoluzione partita dall’uva: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, syrah e pinot nero.

Infine, la produzione vinicola toscana ha un denominatore comune, il Vin Santo e il Vin Santo Occhio di pernice, prodotti in numerose denominazioni e tipologie differenti per residuo zuccherino; il primo è soprattutto a base di trebbiano toscano, il secondo di sangiovese.

L’xtraWinexperience vi portera’ alla scoperta della Toscana con Banfi ed il suo vermentino La Pettegola, incontreremo poi Lamole di Lamole nella regione del Chianti, Poggio al Tesoro, vicino Livorno e conosceremo alcuni dei segreti dei Supertuscan, che abbiamo ufficialmente ribrandizzato come i nostri supereroi. Scoprite il perche’ !


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