Zorzettig, un nome legato da generazioni all’attività vitivinicola in terra friulana.
A Spessa di Cividale, nei Colli Orientali del Friuli, c’è una famiglia che ha scritto pagine importanti nella storia della viticoltura regionale e, che potendo contare su solide basi e valori antichi, è riuscita a continuare il suo calibrato processo di crescita.
La guida dell’azienda è saldamente nelle mani di Annalisa Zorzettig, donna innovativa e dinamica, affiancata dalla figlia Veronica per la comunicazione e promozione.
Per Annalisa i valori legati al rispetto del territorio, delle tradizioni contadine friulane e della cultura, rappresentano un cardine imprescindibile nel percorso di continua crescita.
I vigneti della Famiglia Zorzettig si trovano nei Colli Orientali del Friuli, territorio particolarmente vocato alla viticoltura; le Alpi offrono protezione dalle fredde correnti del Nord, beneficiando dell’azione mitigatrice dei dolci venti del mare Adriatico. I terreni di origine eocenica, creati 25 milioni di anni fa, sono ricchi di argille, arenarie e minerali, dall’aspetto molto tipico: la nostra terra madre che in Friuli chiamiamo “ponca”.
La famiglia Zorzettig ha da sempre cercato di interpretare al meglio le espressioni dei vitigni autoctoni, dedicando ai vigneti le zone più vocate. La valorizzazione del terroir dei Colli Orientali del Friuli ha ispirato a ricercare i terreni più vocati.
Le Tenute dell’Azienda Zorzettig si sviluppano in quattro cru ideali:
- Sant’Anna (Colli di Spessa di Cividale) – dedicato avitigni autoctoni a bacca bianca e bacca rossa. L’esposizione a Sud- Sud Est delle colline ha reso protagonista assoluto il Picolit.
- Case Sparse (Ipplis) – dimora di vitigni autoctoni bianchi, longevi come quello della storica Malvasia, luogo d’elezione per la Selezione Myò Vigneti di Spessa.
- Colli di Novacuzzo (Comune di Prepotto) – zona di eccellenza e patria dello Schioppettino, seguito da varietà potenti e vigorose, come il Refosco dal Peduncolo Rosso e il Pignolo. Luogo d’elezione per i rossi della Selezione Myò Vigneti di Spessa.
- Casali Pasch (Comune di Premariacco) – terreni che esaltano la freschezza e l’eleganza di classici vini bianchi e rossi, nelle diverse declinazioni dei Cabernet e dei Pinot.
I nuovi scenari
L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 si è rapidamente diffusa a livello mondiale travolgendo le nostre vite, le nostre abitudini e le economie dei nostri Paesi. Ci stiamo adattando alle nuove dinamiche, anche sul luogo di lavoro, attivando la modalità in smart working per alcuni ambiti dell’area amministrativa, mentre il lavoro in campagna prosegue inevitabilmente senza sosta, nel rispetto delle disposizioni ministeriali e dovuto buon senso. La parte commerciale risente di questa fase di flessione, ma è un momento da sfruttare per pianificare le migliori strategie del prossimo periodo, in particolare per quanto concerne la comunicazione e i nuovi scenari del mondo del vino. “Voglio pensare che ricorderemo insieme un periodo difficile, senza precedenti, ma che ci ha insegnato tanto, soprattutto ad apprezzare le piccole cose e gli affetti più cari” sostiene con decisione Annalisa Zorzettig.
Linea Zorzetting
Tutto scorre. Il tempo ci attraversa senza che una stagione sia mai uguale all’altra e Zorzettig asseconda il normale lavoro della natura, così il vino che scorre nei nostri bicchieri, accompagnando la vita e le giornate delle persone in occasioni sociali così come di intimità, con un piacere ricreativo condiviso, oppure del tutto personale.
Scorre il tempo, insieme alle idee sempre in movimento di un’azienda che ha deciso di raccontare e condividere il percorso di evoluzione di questi anni anche attraverso il segno più immediato e visibile, con una nuova immagine, che ridisegna tutta la produzione “classica” di Zorzettig.
Un’etichetta che scorre da una bottiglia all’altra come un’onda di colore, disegnando armonie sempre nuove: come il vino che contiene, anche il segno esterno racconta le stesse caratteristiche, quelle della naturalità e dell’imprevedibilità stagionale
La Ribolla Gialla
Una storia quella della Ribolla Gialla iniziata tra queste colline oltre 500 anni fa.
La Ribolla Gialla Zorzettig viene allevata a guyot e cappuccina, al fine di ottenere basse rese per ettaro, ragionate su un programma di mantenimento rispettoso della pianta, e in grado di esprimerne le migliori caratteristiche. Le uve vengono vendemmiate nella seconda metà di settembre. Dalle uve raccolte a mano si procede alla pressatura soffice, da cui si ottiene il mosto che dopo decantazione statica viene fatto fermentare a temperatura controllata (+18°C). Seguono travasi e affinamento sui lieviti fino all’imbottigliamento.
Le caratteristiche che ritroviamo nel bicchiere sono il profumo floreale, il sapore asciutto e fresco dove spicca l’acidità. E’ un vino che si accompagna bene sia ad antipasti freddi sia a primi piatti a base di pesce; imperdibile con del baccalà e mozzarella di bufala.
Il Sauvignon
Questa varietà, i cui vigneti sono coltivati nella parte più fresca della collina, viene allevata a guyot. Le uve sono raccolte a mano a fine agosto. La macerazione del pigiato avviene a temperatura di 8°C per 18 ore, seguita da una soffice pressatura, dalla quale si ottiene il mosto che dopo opportuna decantazione statica, viene fatto fermentare a una temperatura di 16°C. Seguono travasi e affinamento sui lieviti fino alla preparazione per l’imbottigliamento. Dal colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, il Sauvignon si presenta con un profumo caratteristico, ricco di profumi vibranti di uvaspina, litschi e fiori di sambuco, che si alzano con disinvoltura da una solare distesa di lime e pompelmi rosa.
L’abbinamento classico, in particolar modo in questo periodo dell’anno, è con le ricette a base di asparagi, piatti che richiamano le declinazioni vegetali e aromatiche tipiche di questo vino; da provare con asparago avvolto nella pancetta croccante di Sauris.
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