Si è conclusa la manifestazione Wine&Siena svoltasi lo scorso 26-27 gennaio 2019. Le due giornate hanno raggiunto oltre i 3000 accessi, la massima capienza possibile nei vari palazzi storici in cui si snodava la manifestazione. Sono stati presenti oltre 300 operatori specializzati del settore provenienti da tutta Italia.
Come è andata l’asta di beneficenza?
L’asta di beneficienza ha fruttato circa 4500 euro, con i suoi 50 lotti di cui facevano parte i grandi vini toscani: tale cifra sarà destinata all’Associazione Autismo Siena “Il Piccolo Principe”.
Dove si è svolto l’evento?
La città è diventata protagonista, introducendo i produttori e i visitatori in un’atmosfera unica al mondo, dove la storia della terra e del vino si incontrano nei luoghi della manifestazione: Rocca Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi di Siena, Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, Palazzo Pubblico, il Palazzo del Rettorato e Palazzo Squarcialupi.
Novità 2019
La novità di quest’anno è che si sono aggiunti Palazzo Squarcialupi, con la Small Plates Dinner, e Palazzo Sansedoni, con le masterclass di sabato 26 gennaio (degustazione di Gewürztraminer altoatesini e la Verticale di Nobile di Montepulciano Docg – Azienda Salcheto) e quelle di domenica 27(la Verticale di Furore Bianco Fiorduva Doc – Marisa Cuomo e la Verticale di Il Solatio – Castello di Albola)
Raggiunto lo scopo prefissato
La manifestazione Wine&Siena ha raggiunto il suo scopo e cioè promuovere e valorizzare il meglio della produzione italiana divenendo un appuntamento unico sia per operatori del settore, che per gli appassionati della produzione vitivinicola toscana.
… altre attività della manifestazione
Confermata anche la buona partecipazione sia ai seminari gratuiti, dedicati ai distillati, alla birra e l’olio, che si sono tenuti a Palazzo Sansedoni, che ai due convegni, organizzati con l’Università degli Studi di Siena e con la Fondazione Itinera di Confcommercio, dedicati ai cambiamenti climatici e mercati asiatici.
Commento a caldo di Helmut
Köcher
Chiudo con le parole di Helmut Köcher, The WineHunter e patron della manifestazione:
”Abbiamo raggiunto la capienza massima delle diverse location. C’è un grandissimo potenziale per questa manifestazione che deve continuare a crescere”.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.