Oggi xtraWine vi propone un dolce semplice ed economico: parliamo della torta di banane!
La banana è uno di quei frutti esotici che non ha stagionalità e quindi si può apprezzare in freschezza da gennaio a dicembre. La banana è inoltre particolarmente indicata per chi pratica sport o per una breve pausa in ufficio. Principalmente per la sua versatilità ma anche per il suo contenuto in termini di potassio, carboidrati e sali minerali che vengono assimilati in modo particolarmente veloce attraverso questo frutto.
Buona sia calda che a temperatura ambiente, se non l’avete mai preparata continuate a leggere per scoprire la ricetta e il vino perfetto con cui accompagnarla.
Ingredienti:
- 300 g di banane mature
- 110 g di burro ammorbidito
- 160 g di zucchero
- 3 uova medie
- 260 g di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
Preparazione:
- Prendete un contenitore e con 1 forchetta schiacciate le banane, aggiungendo un po’ di succo di limone per evitare che anneriscano.
- In un altro contenitore versate il burro ammorbidito e lo zucchero e con le fruste elettriche frullate per qualche minuto fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Versatevi la purea di banane, quindi continuate a frullare.
- Rompete le uova (le uova non devono essere fredde da frigo, ma devono essere a temperatura ambiente) e versatele nel composto di burro e zucchero e continuate a frullarlo con le fruste elettriche.
- Setacciate la farina con il lievito, quindi aggiungetela al composto. Con l’aiuto di un leccapentole aggiungete la farina poco alla volta fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, facendo attenzione di fare un movimento dell’alto verso il basso cercando di inglobare l’aria.
- Preriscaldate il forno a 200 °C, quindi imburrate una tortiera dal cerchio apribile.
- Versate il composto di burro, zucchero, banane, uova, farina e lievito nella tortiera, quindi infornate a 180 °C per 40-45 minuti. Verificate la cottura facendo la prova con uno stecchino.
- Una volta cotto, lasciato raffreddare, quindi servite la torta.
Qual è il vino in abbinamento?
Il vino in abbinamento è un Moscato d’Asti, un vino dal colore
giallo paglierino acceso, mentre all’olfatto sprigiona il suo caratteristico profumo muschiato a cui si aggiungono note floreali e fruttate; al palato invece risulta dolce e delicato.
Il Moscato d’Asti è un vino dolce a DOCG che si distingue per la sua freschezza e frizzantezza leggera; viene elaborato dal moscato bianco, un vitigno aromatizzato che si trova sin dall’antichità in tutto il bacino del Mediterraneo.
Tradizionalmente il Moscato d’Asti viene abbinato ai dolci anche se riesce a tenere testa anche ad altre pietanze salate quali antipasti e formaggi.
Il nome “muscum” da cui deriva è un chiaro riferimento al suo aroma, che ha fatto di questo vino uno dei capisaldi nello sviluppo della produzione enologica piemontese fondata su vini bianchi poco alcolici e aromatici.
Il Moscato d’Asti DOCG spesso viene confuso con l‘Asti DOCG che è uno spumante, mentre il vino Moscato d’Asti non prevede la presa di spuma.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.