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Abbinamento vino dolcetto e cibo

Il Dolcetto è un’uva originaria del Piemonte, in particolare nella zona del Monferrato, ma anche in Liguria è presente, ed è meglio conosciuto come Ormeasco. Nella regione del Piemonte questo vino è molto diffuso e particolarmente apprezzato. Infatti nel solo Piemonte si contano più di 7 denominazioni di origine, sia DOC che DOCG.

Il Dolcetto con molta probabilità deve il suo nome all’elevata dolcezza di quest’uva piuttosto che al processo di vinificazione. I terroir migliori si trovano ad Acqui, Asti, Alba, Ovada, Langhe Monregalesi e Diano D’Alba.

Il dolcetto si contraddistingue dagli altri per la sua intrinseca acidità modesta abbinata ad un bouquet di profumi suadenti. In Piemonte così come per la Liguria è considerato un vino da tavola a tutti gli effetti, ma ovviamente è possibile trovare bottiglie più sofisticate vocate all’invecchiamento.

Questo tipica bevanda si presta molto bene al consumo quotidiano ma anche a ricette molto più elaborate. Il risultato? Particolarmente stupefacente sotto tutti i punti di vista grazie alle mille sfaccettature che presenta.

Dolcetto: un po’ di storia

Il Vitigno dolcetto è una presenza documentata in Piemonte fin dal Medioevo. Ma è solo verso la metà dell’800 che si può parlare della sua diffusione vera e propria.

Fino al 1950 l’uva dolcetto veniva vista come un bene prezioso per la salute poichè caratterizzata da una buona quantità di potassio, manganese, e ferro. Durante la vendemmia era definita: ” cura dell’uva”.

Dolcetto: le caratteristiche

Il Dolcetto presenta pochi tannini e un’acidità moderata. Grazie alla ricchezza naturale dei profumi e alla sua morbidezza rendono il vino di facile e pronta beva. Si tratta di un vino di corpo e di buona struttura. E’ moderatamente alcolico e in aggiunta si abbina molto bene con le pietanze tradizionali del Piemonte.

Prima di degustarlo in tutta la sua pienezza e bontà, consigliamo di stappare la bottiglia almeno un’ora prima. Per assaporare la corposità della bevanda e sentire i profumi sprigionati utilizzare un calice di dimensioni medio-grandi. La temperatura ideale per la degustazione è di 18°.

E’ un vino intenso e complesso al naso, caratterizzato da profumi floreali e fruttati al contempo stesso, con note di ciliegie, more e spesso non mancano sentori di mirtillo, prugna, fragola, lampone ma anche violetta, ciclamino e rosa rossa. Presenta un colore rosso rubino molto intenso con sfumature di porpora.

Erroneamente a quati molti pensano, il vino Dolcetto non è dolce, ma al palato si presenta secco, asciutto di moderata acidità come illustrato precedentemente.

Abbinamento Dolcetto e cibo

Quali sono i cibi che possono essere abbinati a tale vino? Diverse sono le pietanze che si sposano molto bene con il Dolcetto. Un esempio? Eccolo: E’ perfetto con le tagliatelle al ragù, agnolotti, zuppe di legumi, ma si abbina molto bene anche ai salumi. Accompagna altresì formaggi di media stagionatura o formaggi giovani.

Ma gli abbinamenti non finiscono qua, perchè con il Dolcetto è possibile accompagnare anche i bolliti o il coniglio al forno. Quindi, come si può denotare, cari lettori, moltissimi sono gli accostamenti che si possono fare con questa tipologia di vino. Basta solamente mettere in atto un pizzico di creatività è il vino è pronto per essere servito a tavola!

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