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Festa della donna: le donne del Vino

La Festa della Donna è un’occasione per onorare il contributo delle donne nella storia e nella società. Questo giorno rappresenta anche l’opportunità di riconoscere i successi delle donne in diverse industrie e settori. Nel mondo del vino, ci sono state molte donne che hanno fatto grandi passi avanti e hanno lasciato un segno indelebile nella storia della produzione di vino. A volte sfidando le convenzioni sociali e culturali del loro tempo.

In questo articolo, esploreremo le storie di alcune delle prime donne nel mondo del vino: la Marchesa di Castello di Nipozzano, Juliette Colbert di Maulévrier e Madame Cliquot Ponsardin.

La Marchesa Leonia Frescobaldi

La Marchesa Leonia Frescobaldi, o la Marchesa di Castello di Nipozzano, nata Leonia degli Albizi nel 1831, fu una pioniera del vino toscano. Nel 1858, sposò il Barone Bettino Ricasoli, e divenne la proprietaria della tenuta di famiglia a Nipozzano, vicino a Firenze.

Si racconta che la Marchesa fu una delle prime donne in Toscana a utilizzare le botti di rovere per l’invecchiamento del vino, migliorando così la qualità del prodotto finale.

La sua passione per il vino e il suo impegno nella produzione di qualità furono riconosciuti in tutta la Toscana, tanto che nel 1870 la Marchesa fu invitata a rappresentare la regione alla mostra universale di Parigi. La sua partecipazione alla mostra fu un successo, con il suo vino che vinse numerosi premi e riconoscimenti. Impossibile non darle il podio nella nostra lista di donne formidabili nel mondo del vino!

Donne - Nipozzano

Juliette Colbert di Maulévrier

Anche conosciuta come Juliette Colbert Falletti de Barolo  o Giulia Falletti di Barolo. Arrivata in Italia dalla Francia, Juliette decide di dedicarsi al lavoro caritatevole. Ma alla gentilezza ed il buon cuore Juliette univa anche una grande lungimiranza imprenditoriale.

Juliette riconobbe infatti le potenziali del Nebbiolo. Il Nebbiolo era considerato un vino dolce e davvero molto londano dal Barolo che conosciamo oggi. Guidata dalla sua conoscenza dei vini e grazie al supporto dell’enolo Paolo Francesco Staglienò Juliette rivoluzionò completamente il modo di produrre il Nebbiolo. Nacque quindi il Barolo come lo conosciamo oggi.

Alla lungimiranza si aggiunge un’altra qualita’ unica: la sagacia. In occasione della nostra xtraWinexperience abbiamo infatti avuto modo di visitare la cantina Marchesi di Barolo. Durante la visita abbiamo quindi scoperto che il re CArlos Alberto chiese a Juliette una ‘tassa’: una botte di vino per ogni giorno dell’anno. La Marchesa invio’ dunque 325 botti: una per ogni giorno dell’anno, tranne i 40 giorni della Quaresima che il Re, da bravo cattolico, avrebbe sicuramente osservato. Fantasia? Fatti? Non lo sappiamo. Juliette merita un grandissimo applauso e non potevamo non aggiungerla nella nostra lista!

Madame Clicquot Ponsardin

M.me Clicquot Ponsardin, conosciuta anche come “La Grande Dame del Champagne”, è stata una donna di grande determinazione e talento nel mondo del vino.

M.me Clicquot ha sposato François Clicquot, proprietario di una casa di champagne e quando quest’ultimo venne a mancare, prese in mano le redini dell’azienda. Un lavoro sicuramente considerato un’impresa maschile all’epoca. Stiamo parlando del 1800!

Eppurem, M.me Clicquot decise di assumere il controllo della società e di portarla a nuovi livelli di successo.

Quindi, non era solo un’affascinante donna d’affari, ma anche un’innovatrice nel mondo del vino. Alcuni fonti le attribuiscono infatti l’introduzione (altre addirittura l’invenzione) del processo di “remuage”, che avevamo presentato in occasione della nostra xtraWinexperience alla scoperta del Piemonte con Contratto .

M.me Clicquot ha anche creato il primo champagne rosé nel 1818, che è diventato un grande successo commerciale e ha spianato la strada per l’industria del vino rosé.

Nonostante gli ostacoli che ha affrontato come donna in un’industria maschile, M.me Clicquot ha dimostrato di avere un’abilità eccezionale nel fare affari e nella produzione di champagne e non potevamo non aggiungerla nella nostra lista. Il suo coraggio e la sua determinazione hanno aperto la strada per molte altre donne nel mondo del vino. Oggi, molte donne continuano a gestire e a possedere aziende vinicole di successo in tutto il mondo.

L’eredità di M.me Clicquot è celebrata ancora oggi attraverso la sua casa di champagne, Veuve Clicquot. La società continua a produrre alcuni dei migliori champagne al mondo e il nome Clicquot rimane un sinonimo di qualità, innovazione e successo nel mondo del vino.

Quindi, donne di tutto il mondo: un brindisi a tutte voi da xtraWine!

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