Il vino Cinque Auctoni dell’azienda Fantini-Farnese Group si è visto riconoscere 99 punti dal famoso enologo Luca Maroni nel suo Annuario dei migliori vini italiani (sia nell’edizione 2020 che nell’edizione 2019); questo vino ha ottenuto più di 30 medaglie d’oro, svariate volte ha ottenuto il titolo di “Migliori Vino Rosso d’Italia” e ha destato l’interesse di tutto il mondo.
Un vino nato da una sfida
Il progetto Edizione Cinque Autoctoni nasce nel 1996, quando la Farnese Vini iniziava a scrivere le sue prima pagine di storia, durante un curioso incontro tra esperti del settore: Valentino Sciolti (oggi Managing Director di “Farnese Group”), Filippo Baccalaro (Chief Winemaker dello stesso gruppo e terza generazione di enologi piemontesi), Hugh Johnson (il più famoso giornalista del vino nel mondo) e Jean Marc Saboua (terza generazione di enologi bordolesi). Durante questo incontro Hugh Johnson lanciò una sfida ai due giovani enologi e cioè creare un grande vino che portasse il carattere del “Sud Italia” utilizzando i migliori vitigni di quel territorio.
Scelta dei vitigni e la prima degustazione
Dopo quattro anni di meticoloso lavoro e vendemmie sperimentali, vennero finalmente identificati 5 vitigni, 2 abruzzeri (Montepulciano, Sangiovese) e 3 pugliesi (Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera), e così è nata la prima annata di Edizione Cinque Autoctoni.
La prima degustazione ufficiale fu a Londra dove Hugh Johnson, dopo il primo assaggio, affermò:
“In questo vino c’è tutto! Il calore, i profumi, i sapori del Sud Italia… , millenni di tradizione vitivinicola.“
L’idea alla base dei Cinque Autoctoni
L’idea è dimostrare che si può produrre un grande vino, espressione dell’enorme patrimonio di vitigni autoctoni dell’Italia, con le migliori caratteristiche di gusto e sensazioni olfattive dei vitigni utilizzati. La sua particolarità è data dalla grande armonia e dall’eleganza, che un grande vino raramente riesce ad esprimere fino a questi livelli.
Caratteristiche sensoriali
Cinque Autoctoni è di colore rubino cupo ma luminoso, dai profumi intensi e persistenti, con note fruttate di mora e ciliegia, arricchita da note di erbe aromatiche, cannella, chiodi di garofano, cacao, liquirizia e un tocco minerale. Il vino è dotato di una struttura rilevante, ben equilibrata tra un’importante ed armonica nota alcolica e un’adeguata freschezza.
Farnese Vini
Farnese Vini è una giovane azienda vinicola che grazie ad un’attenta politica votata alla alta ricerca qualitativa e marketing, in pochissimi anni di attività è diventata leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia raggiungendo una produzione di quasi 20 milioni di bottiglie.
Il successo che ha avuto Farnese è dovuto sia dai riconoscimenti nazionali ed internazionali sia dal numero considerevole di bottiglie prodotte annualmente.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.