Oggi xtraWine vi propone una preparazione a base di carote, adatta per amici vegani o sempre alla ricerca di nuovi sapori. Si tratta di una ricetta cremosa e speziata alla orientale, perfetta per accompagnare una carne (meglio se grigliata o alla piastra) o come sugo per una pasta, anche fredda.
Abbiamo già fatto un piccolo approfondimento sulle carote e di come siano diventate arancioni, oggi parliamo di un altro ingrediente dal colore estivo: il curry.
Cos’è il curry?
Sapete davvero cosa sia il curry? Molti pensano sia una spezia derivante da una radice come la curcuma o da frutti e semi come la noce moscata o la senape. Niente di tutto questo.
Il curry infatti è una mistura di diverse spezie, generalmente distribuita in polvere o pasta, e senza regole rigide di preparazione. Gli ingredienti principali sono le spezie più tradizionali come il cumino, la senape, il peperoncino, il coriandolo e il pepe ma soprattutto la curcuma che dà al curry il colore giallo o dorato a cui siamo abituati.
Le misture di spezie sono tradizione millenaria in medio ed estremo oriente, sia a livello religioso che alimentare, mentre in Europa questi sapori sono relativamente recenti. Questo ha portato all’introduzione del curry come lo conosciamo oggi.
Nel ‘700 i mercanti della Compagnia delle Indie rientravano in Europa con carichi di spezie e schiavi orientali, persone abituate ad utilizzare in cucina quella merce misteriosa. Da qui l’idea: preparare delle miscele di varie intensità da vendere al curioso pubblico europeo, non necessariamente uguali a quelle diffuse in India, tanto da essere nominate curry, vocabolo inglese, più rassicurante.
Negli ultimi 300 anni l’apprezzamento per il curry è cresciuto esponenzialmente così si sono importate preparazioni orientali autentiche (masala in hindi), per citarne un paio la garam masala indiana caratterizzata dalla cannella e la kaeng khiao wan thailandese verde, caratterizzata dal basilico.
Scelto il vostro curry preferito? Continuate a leggere e scoprirete la nostra scelta enologica.
Ingredienti:
- 2 cucchiaini di curry
- 1 cipolla media
- 500 g di carote lavate e tagliate a rondelle
- prezzemolo tritato finemente q.b.
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale, pepe q.b.
Preparazione:
- Mettete sul fuoco una padella antiaderente e scaldate l’olio
- Scioglieteci il curry in polvere mescolandolo per bene, quindi aggiungete la cipolla tritata finemente.
- Aggiungete le carote lavate e tagliate a rondelle.
- Regolate di sale e pepe e fate cuocere per 20 minuti circa, mescolando spesso le verdure e, eventualmente, aggiungendo poca acqua calda durante la cottura. Una volta ultimata la cottura, spegnete il fuoco.
- Aggiungete un po’ di prezzemolo tritato finemente, quindi servite in tavola come accompagnamento o aggiungete ad una pasta corta.
Qual è il vino in abbinamento?
Il vino in abbinamento è un Ribolla Gialla Collio DOC, vino friulano dal profumo di fiori d’acacia con una sensazione di avvolgente mineralità. Il finale ricorda il nocciolo dell’albicocca e la polpa di castagna.
Il vitigno Ribolla gialla, viene coltivato sin dall’epoca romana in Friuli-Venezia Giulia, in particolare sui colli intorno a Rosazzo come base per il Pucinum vino molto stimato a quei tempi.
La foglia della Ribolla si distingue per la sua forma orbicolare di medie dimensioni, con un grappolo compatto di grandezza media dalla forma piramidale che presenta degli acini di piccole dimensioni di forma ovale con buccia pruinosa e con macchie giallo-verdi.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.