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Abbinamento vino e coniglio arrosto

Oggi ci dedichiamo alla preparazione di un secondo piatto leggero e gustoso. Adatto in ogni stagione, il coniglio arrosto si classifica come la scelta più adatta a quanti desiderano assaporare una carne prelibata, magra ma contemporaneamente tenera e ricca di sapore. Con l’aggiunta di odori il nostro piatto acquisisce la carezza di note speziate che ne creano una bontà selezionata. Armiamoci, dunque, di buona volontà e di un pizzico di passione per elaborare la nostra pietanza da assaporare in buona compagnia. Scopriamo gli ingredienti!

Ingredienti

  • 1 kg e 300 g di spezzatino di coniglio
  • 100 g di pancetta o lardo
  • 30 g di burro
  • 20 cl di vino bianco secco
  • 4 foglie di salvia
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio
  • sale
  • pepe

Preparazione

La prima cosa da fare per preparare il nostro coniglio è procurarsi degli odori: salvia, rosmarino e spicchio d’aglio. Tritiamoli finemente per porli in un largo tegame all’interno del quale permettiamo al burro, ben dosato secondo le quantità, di fondere. Continuiamo la nostra preparazione munendoci di metà della pancetta o del lardo tritato, con l’altra parte degli aromi che aggiungiamo al burro, così da insaporirsi.

A questo punto, possiamo lavare lo spezzatino di coniglio e asciugarlo, per poi aggiungerlo a quanto già preparato insieme a ciò che avanza della pancetta, l’altra metà non utilizzata, al restante trito d’erbe, a due cucchiai d’olio, al sale e al pepe. Occupiamoci, sin dall’inizio, della cottura della carne. Indispensabile, infatti, è la sua doratura che deve avvenire da ogni lato affinché risulti ben croccante. Basteranno circa 45 minuti a fiamma bassa.

Per finire, spruzziamo del vino sullo spezzatino così da farlo evaporare e proseguiamo con la cottura per circa 30 minuti, con l’attenzione di mescolare spesso. Completata la preparazione, scegliamo un piatto adatto e serviamo il coniglio caldo.

Il vino

Come abbiamo appena notato, questo piatto prevede una mescolanza di sapori e caratteri che s’intersecano tra loro. La morbidezza e leggerezza della carne di coniglio, l’aromaticità delle spezie e la grassezza di burro e pancetta, sembrano convivere in totale armonia.

Quale vino scegliere per il nostro coniglio arrosto? Questa pietanza si abbina ad un Vino Rosso di medio corpo, anche frizzante. Un Cabernet Sauvignon appare la giusta combinazione.

Rosso rubino intenso, al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di prugna, ribes e amarena seguite da aromi di violetta, mirtillo, vaniglia, tabacco, cioccolato ed eucalipto.
In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico che è equilibrato dall’alcol, buon corpo, sapori intensi, con una piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di prugna, ribes e amarena.
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