Oggi parliamo di sesso. Ok, non parliamo veramente di sesso, argomento che non si addice ad un portale di approfondimento sul vasto mondo del vino, ma ci concentreremo su una diceria che ci riguarda.
Il vino è davvero un potente afrodisiaco?
Se pensiamo alle cenette romantiche che ci è capitato di organizzare o che abbiamo visto sulle pellicole dei film sentimentali di ogni tempo, il vino è sempre stato presente, dritto al centro del tavolo a dirigere la coppia verso il lieto fine. Sicuramente un consumo moderato di alcol ha un effetto sul nostro umore, è capitato a tutti di verificarlo, vediamo di approfondire meglio quali altri effetti può provocarci.
Abbassare le inibizioni mentali
Non c’è bisogno di nascondere che a tutti noi è capitata quella sera in cui abbiamo bevuto un pò più del bicchiere quotidiano. In compagnia, generalmente non si pensa tanto ai polifenoli quanto al divertimento e al piacere di stare insieme così non c’è niente di male se saltuariamente si fa un secondo giro.
Ora, non è importante che abbiate ballato sul tavolo, cantato a squarciagola al karaoke o in piazza, sicuramente avrete notato un abbassamento delle inibizioni. Se non lo avete notato credo riusciate facilmente a trovare qualcuno che ve lo possa confermare.
Queste inibizioni allentate ci rendono più rilassati e loquaci, sicuramente un aiuto in quelle situazioni di imbarazzo/vergogna del primo appuntamento. Il secondo bicchiere generalmente evita l’incombere di silenzi imbarazzanti, provare per credere, ma altrettanto alza il rischio di andare oltre e diventare inopportuni.
Generalmente la bottiglia ci aiuta. Una bottiglia di vino da 750 ml ci permette di riempire al massimo 6-7 bicchieri per cui non rischiamo nè l’ebbrezza nè di sprecarne. Aldilà del proprio fisico e della resistenza di ciascuno, 3 bicchieri sono sufficienti per l’allegria ma non abbastanza per andare oltre… Ovviamente vogliamo che la serata sia indimenticabile!
Cosa dice la scienza?
Finora niente di nuovo sotto il sole. Ma sapevate che un gruppo di ricercatori ha avviato studi scientifici sulle capacità afrodisiache del vino?
Acclarato che gli effetti empirici siano inconfutabili, un gruppo di ricercatori italiani è andato oltre esaminando in modo dettagliato il comportamento sessuale di 798 donne.
Le donne esaminate sono state divise in gruppi ben definiti tra astemie e diversi tipi di bevitrici sulla base delle preferenze alcoliche. I risultati complessivi sono stati molto interessanti:
- il primo dato lampante è che chi è abituata a bere alcol tende ad avere pulsioni sessuali più frequenti rispetto alle donne astemie e tende a trarre più godimento all’atto sessuale;
- tra tutte le bevande alcoliche quella che sembra essere più efficace in questo senso è il vino rosso;
- sopra un certo tasso alcolemico le pulsioni discendono fino a sintomi tipici della depressioni come isteria e crisi di pianto.
Anche da questa indagine emerge insomma che lo stato brillo predisponga al piacere il corpo e la mente femminile, mentre l’abuso di alcol spenga la scintilla. Questo genere di dato è paragonabile alla famosa sbornia triste, quella fase in cui il consumo di alcol è stato eccessivo e dopo l’euforia insorge uno stato di ansia e depressione. La moderazione è la linea sottile su cui stare in equilibrio.
L’equilibrio afrodisiaco tra mente e corpo
Abbiamo visto come l’effetto di un’assunzione accorta di alcol possa giovare all’approccio col partner così come all’esperienza sessuale. Ci siamo confrontati anche con le ripercussioni sulla mente che può avere il bicchiere di troppo tra sbalzi di umore, fino alla perdita del contatto con la realtà.
E il corpo?
Generalmente dopo i primi due bicchieri oltre a scogliersi la lingua ci si sente iperattivi per la circolazione accelerata del sangue in corpo. Come per la mente, andando oltre anche il corpo ne risente. Lo stato di ebbrezza provoca da piccoli tremori e difficoltà di percezione della profondità, a difficoltà motorie e di concentrazioni totali.
Se vuoi sfruttare pienamente l’equilibrio afrodisiaco del vino dovrai essere abile equilibrista di quella linea sottile chiamata moderazione, anche il tuo sesso ne gioverà.