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Franciacorta Summer Festival on the road 2019 dal 19 maggio al 9 settembre

A partire da domenica 19 maggio fino a domenica 9 settembre il territorio della Franciacorta propone numerose iniziative di food&wine, sport e natura, arte e cultura: questo il format del Franciacorta Summer Festival on the road 2019.

Che cosa prevede la manifestazione?

Per 4 mesi la Franciacorta accoglierà turisti e wine lovers con una serie di eventi e proposte, che porterà il visitatore a scoprirne cantine vinicole, produttori agroalimentari, tesori d’arte e bellezze paesaggistiche: una piacevole occasione per trascorre una rilassante vacanza fra le sue colline e il lago d’Iseo.

Domenica 19 maggio sarà dedicata al Franciacorta Rosé, che farà da filo conduttore a una serie di appuntamenti che saranno “rivestiti di rosa”:

  • Per gli appassionati d’arte e storia saranno aperte 4 dimore storiche: al termine delle visite guidate i partecipanti potranno degustare un calice di Franciacorta Rosé.
  • Alcune cantine apriranno le loro porte per accogliere gli enoturisti con visite guidate e degustazioni di Franciacorta Rosé, oltre ad altri piccoli eventi.
  • Il Rosé ispirerà anche i menu di Ristoranti e Agriturismi che proporranno degustazioni e micro eventi.
  • Degustazioni a tema Rosé presso enoteche e produttori tipici
  • Per gli amanti dello sport e della vita all’aria aperta sono in programma tour in bicicletta, a piedi e in quad. I golfisti potranno giocare su un green a 27 buche.

A chi volesse partecipare e volesse prenotare degli alberghi può cliccare qui (sono state predisposte anche dei pacchetti per il weekend).

Le dimore storiche di Franciacorta

Le 4 dimore storiche sono:

  • Palazzo Torri: tra le colline moreniche del lago d’Iseo e i verdeggianti vigneti della Franciacorta si erge maestoso Palazzo Torri, splendida villa nobiliare del Seicento, rinnovata nel Settecento dai Peroni con arredi e decori barocchi per essere una “villa di delizia” ed infine arricchita ed ampliata da Alessandro Torri alla fine dell’Ottocento, divenendo sede di un importante “cenacolo culturale” frequentato da ospiti illustri come Carducci, Fogazzaro, il Ministro Zanardelli e il Vescovo Bonomelli.
  • Palazzo Monti della Corte: edificato tra il XVII e il XVIII secolo, il Palazzo custodisce nei suoi eleganti saloni opere di artisti come Andrea Celesti e Altobello Melone, oltre agli affascinanti ritratti dei membri della famiglia.
  • Sister’s House: Villa Fanti, oggi Sisters’ House, un tempo era solo una casa di campagna, oggi è una residenza dalla doppia anima (dimora privata e luogo dove trascorrere una vacanza in totale relax).
  • Villa Fassati Barba: elegante e raffinata dimora del XVIII secolo, è situata nel cuore della Franciacorta. Questa è la casa madre di quel ramo tanto illustre dell’antica famiglia Fenaroli che ha brillato per numerose e belle residenze in tutta la provincia di Brescia.

Per quel che riguarda i costi:

  • per gli adulti: si può scegliere la visita guidata di 1 o 2 dimore con degustazione finale (1 dimora euro 10; 2 dimore euro 16).
  • per i bambini/ragazzi: gratuito da 0 a 10 anni, da 10 a 17 anni visita guidata a 1 dimora euro 5, euro 8 per la visita a 2 dimore.

Le cantine partecipanti e il Franciacorta DOCG

Un ultima parola sulle cantine vinicole: 37 cantine apriranno le porte ai visitatori, per fare visite, degustazioni ed eventi esclusivi dedicati al Franciacorta Rosé. Per le prenotazione occorre contattare direttamente le aziende.

Il Franciacorta è uno spumante a DOCG che viene prodotto esclusivamente nell’omonimo territorio della provincia bresciana. A dispetto di quello che molti credono è sbagliato dire spumante Franciacorta, viene denominato semplicemente Franciacorta come stabilito da norme dettate dall’Unione Europea.

Ciò che contraddistingue il Franciacorta consiste nel fatto che il metodo consentito per la presa di spuma è quello classico della rifermentazione in bottiglia. Ci riferiamo al Metodo Classico, quello per intenderci dello Champagne, che propone un perlage più fine e rende il Franciacorta il prodotto italiano più simile all cugino francese.

Interessante è segnalare che dal 1967 e fino al 1995 il termine Franciacorta venne utilizzato anche per indicare vini bianchi e rossi provenienti dalla stessa area: fu nel 2008 che questi vennero denominati Terre di Franciacorta e Curtefranca.

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