La sangria fa pensare subito alla nota bevanda della Spagna, ad un pranzo o una cena con gli amici, cioè a momenti lieti, festosi, conviviali. Di questa bevanda alcolica ne esistono moltissime varianti.
Non esiste una ricetta tipica della sangria. La sangria originale si assapora in Spagna, dove è nata, in Portogallo, oppure in Venezuela e Argentina.
Cosa significa sangria?
La parola sangria deriva dallo spagnolo sangre e significa sangue (Treccani). La sangria rossa, infatti, è una bevanda dal un colore simile a quello del sangue.
Quando nasce la sangria?
Contrariamente a quanto si può pensare, l’origine della sangria è molto antica. Anticamente era nota come hippocras, ed era bevanda alcolica a base di vino molto zuccherato, che veniva arricchita da spezie.
Questa bevanda, a differenza della sangria spagnola moderna, si beveva calda o tiepida ed era consumata soprattutto nelle serate invernali.
L’antica sangria conquistò persino i fenici e i romani che la esportarono un po’ ovunque. Di questa versione antica se ne sono perse le tracce durante la dominazione islamica.
Secondo una leggenda la sangria sarebbe nata nel Settecento da un’intuizione avuta da alcuni marinai arrivati nelle Antille, che per non rispettare il divieto di consumare alcolici, avrebbero mischiato al rum spagnolo dei pezzi di frutta locale, assieme a spezie e miele.
La Spagna ha fatto della sangria un simbolo nazionale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Ricetta originale della sangria spagnola
Dopo la dominazione islamica la sangria venne reintrodotta dai contadini spagnoli emigrati in Portogallo che tornavano in Patria. Questa nuova versione venne arricchita con l’uso della frutta. La frutta (arance, limoni, pere, pesche, uva rossa, melograno) sostituivano lo zucchero.
Sangria de cava o sangria bianca
Della sangria ne esistono varie ricette, a seconda delle regioni. In Catalogna si prepara la sangria de cava o sangria bianca, utilizzando vini bianchi o spumanti. Oltre al vino si aggiungono le spezie e la frutta (limone, arancia).
Questa bevanda profumata e dissetante è servita fredda per un pranzo o una cena, specialmente d’estate; può essere anche essere servita come aperitivo.
Come fare la sangria
Nella ricetta della sangria rossa l’ingrediente principale è dato una bottiglia di vino rosso, a cui viene aggiunto lo zucchero di canna, rum o brandy, frutta tagliata a pezzi (arance, limoni, pesche), una bottiglia di Seltz/soda e dei cubetti ghiaccio.
In Spagna il vino rosso utilizzato è un vino rosso Rioja (a base di uve Grenache, Monastrell, Tempranillo), ma se non lo trovate potete optare per un Cannonau di Sardegna, o un Merlot, o un Lambrusco, o un Primitivo.
La frutta (3 arance, 2 limoni, 2 pesche) va lavata accuratamente e tagliata a cubetti, senza togliere la buccia.
Una volta preparata la frutta questa va posta in un contenitore capiente assieme a 1 bottiglia di vino rosso, 30 ml di rum o brandy, 80 g. di zucchero di canna e 2 stecche di cannella.
Mescolate il tutto e dopo aver ricoperto con della pellicola alimentare, riponete il contenitore il frigorifero per una notte intera. Il giorno dopo, rimuovete le stecche di cannella e prima di servire la sangria, aggiungete 1 bottiglia di Seltz o soda, e aggiungete dei cubetti di ghiaccio. Mescolate il tutto, quindi servite.
Le caratteristiche di una sangria perfetta
Il primo elemento fondamentale è dato dalla qualità della frutta, che deve essere di stagione e matura al punto giusto. Il secondo elemento è il tempo di macerazione: maggiore sarà il tempo con cui gli ingredienti avranno modo di insaporirsi, migliore sarà il risultato finale.
Infine la frutta va lavata accuratamente e tagliata assieme alla buccia.
Se vi piace una sangria più dolce potete sostituire il Seltz/soda con la gazzosa. Se volete ottenere un gusto un po’ più speziato potete aggiungere dell’anice stellato o dei chiodi di garofano.
Ricetta sangria bianca
In Catalogna si beve questa variante bianca. L’ingrediente principale rimane in vino, in questo caso bianco. Il vino da utilizzare è un Prosecco oppure un vino bianco dal sapore fruttato (Falanghina, Grechetto).
Gli ingredienti sono: 1 bottiglia di prosecco, 30 ml di vodka, 3 arance, 2 limoni, 2 pesche (meglio se pesche noci), 4 fragole, 80 g. di zucchero semolato bianco, 2 stecche di cannella, 1 bottiglia di Seltz/sodam cubetti di ghiaccio.
Per prima cosa lavate accuratamente la frutta, poi la tagliate a cubetti (con la buccia) e la mettete in un contenitore grande.
Versate il vino, la vodka, lo zucchero e la cannella, quindi mescolate per bene tutti gli ingredienti. Coprite con della pellicola alimentare e riponete in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo, eliminate le stecche di cannella e prima di servire la sangria aggiungete la bottiglia di Seltz/soda, mescolate, aggiungete cubetti di ghiaccio, quindi servite.
Sangria analcolica
Avete dei bambini e/o persone astemie? Nessun problema, esiste anche la versione analcolica della sangria.
Nella sangria analcolica la bottiglia di vino viene sostituito con 1 litro di tè indiano (Masala Chai), oppure 1 litro di succo di frutta (mirtillo, melagrana, mirtillo rosso, uva).
La frutta da utilizzare è la quella della sangria alcolica (3 arance, 2 limoni, 2 pesche). Potete potete aggiungere 2 mele, o la frutta che più vi piace o di stagione e matura.
Per quel che riguarda le spezie potete sbizzarrirvi: oltre alle 2 stecche di cannella, potete utilizzare 3 fette di zenzero, oppure dell’anice stellato o semi di finocchio o un baccello di vaniglia.
Anche la bottiglia di Selz/soda rimane invariata, ma se preferite una sangria più dolce potete sostituirla con una bottiglia di gazzosa, mentre sono eliminati i super alcolici (rum, brandy, vodka).
Il procedimento è analogo a quello della sangria alcolica.
Lavate e tagliate e la frutta a cubetti, quindi riponetela in un contenitore capiente.
Aggiungete il succo di frutta/tè, quindi aggiungete 80 g. di zucchero semolato bianco, le stecche di cannella e altre spezie, quindi mescolate tutti gli ingredienti. Coprite con pellicola alimentare e riponete in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo, eliminate le stecche di cannella (e tutte le altre spezie) e, prima di servire la sangria, aggiungete la bottiglia di Seltz/soda o gazzosa, mescolate il tutto, aggiungete i cubetti di ghiaccio, quindi servite.
Abbinamenti
La sangria alcolica potete abbinarla ad una paella, oppure al baccalà mantecato alla crema di patate, oppure a degli stuzzichini o finger food.
La sangria analcolica può accompagnare un risotto al tartufo, o a degli spaghetti con gamberi e verdure, o a delle tagliatelle ai porcini.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.