fbpx

Vino vegano significato e riconoscibilità

Spesso sentiamo parlare di vino vegano, ma cosa significa?

Per vino vegano si intende un vino che non contiene sostanze di origine animale al suo interno ed è prodotto con processi che escludono l’utilizzo di qualsiasi sostanza di origine animale.

Nel vino vegano è vietato l’impego di qualsiasi impiego di qualsiasi derivato di origine animale (albumina dell’uovo, ovoalbumina, lisozima, caseina o caseinati).

Produzione del vino vegano

Nella produzione del vino tradizionale, oltre all’uva possono essere utilizzati in cantina coadiuvanti tecnologici (alcuni possono essere di origine animale), che vengono successivamente eliminati. Queste sostanze solitamente si sedimentano sul fondo del recipiente e vengono rimosse dal vino.

I coadiuvanti tecnologici più utilizzati sono i “chiarificanti” che vengono utilizzati per rendere più limpido il vino e togliere le sue impurità. Quelli di origine animale sono l’albumina dell’uovo, la caseina o i caseinati, la colla d’ossa, la colla di pesce, la gelatina.

Nella produzione del vino vegano è vietata l’aggiunta di qualsiasi derivato di origine animale in qualsiasi fase di produzione, anche nel confezionamento e nell’uso delle colle per l’etichettatura.

vino vegano

Esiste una normativa ad hoc?

La dicitura “vino vegano” e similari non è, ad oggi, ancora regolata in modo specifico né da norme comunitarie, né da quelle nazionali.

Nel regolamento comunitario in materia di etichettatura (Reg. CE 1169/2011) è previsto che, in futuro, vengano definite norme per l’utilizzo delle informazioni volontarie relative alle caratteristiche degli alimenti per essere definiti vegetariani o vegani.

Tutto questo significa che le diciture “vegano” o “vegetariano” sono solo informazioni facoltative e, come tali, sono sottoposti a veridicità, non ingannevolezza e oggettività (norme generali in materia di etichettatura).

Come riconoscere il vino vegano

 Se non esiste una normativa ad hoc, come posso riconoscere un vino vegano?

Sul mercato esistono diversi marchi che identificano la caratteristica “vegan”. Questi sono marchi di proprietà di persone fisiche, associazioni o strutture private e concessi in uso ai produttori di vino in base a specifici regolamenti interni. Tramite essi il consumatore riconosce immediatamente un vino vegano.

Principali marchi in commercio

Uno di questi è “Qualità Vegetariana Vegan®“. Questo marchio è promosso dall’AVI (Associazione Vegetariana Italiana) ed è concesso in uso alle imprese solo dopo l’ottenimento della certificazione da parte di un ente terzo indipendente, cioè CSQA.

Il consumatore ha la garanzia della reale assenza di derivati di origine animale dall’ente terzo (verifiche ispettive ed eventuali controlli analitici in azienda).

Il marchio apposto sulle bottiglie significa la totale assenza nel vino di derivati di origine animale nei prodotti vegani, oltre l’assenza di prodotti di origine animale e derivati negli ausiliari di fabbricazione e nei materiali di confezionamento (packaging o colle utilizzate per applicare le etichette).

Altri marchi sono: Vegan Society (promosso dalla Vegan Society), Certificato Vegano rilasciato CCPB, Vegan e Bio Vegan rilasciati da ICEA.

Aziende italiane certificate Qualità Vegetariana Vegan

Le aziende italiane con certificazione Qualità Vegetariana Vegan sono 10 e cioé:

  1. Venturino Giancarlo (Piemonte)
  2. Agrobiologica San Giovanni
  3. Azienda Vinicola Costadoro
  4. Offida
  5. Società Agricola Pievalta
  6. Società Agricola Ciù Ciù (Marche)
  7. Fattoria Casabianca
  8. La Pieve (Toscana)
  9. Olearia Vinicola Orsogna (Abruzzo)
  10. Perlage S.r.l. (Veneto)

Dove acquistare?

Potete acquistare vini vegani direttamente su xtraWine.

X

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi