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ROMANTICISMO E VINO, TRAITS D’ UNION AL CASTELLO DI SPESSA

Il Castello di Spessa, elegante castello di origine medievale incastonato tra le dolci colline del Collio goriziano, è oggi il cuore di un’elegante Golf, Wine & SPA Resort, avvolto da un’atmosfera magica nella quale natura e storia si intrecciano. Fin dal ‘500 il maniero fu dimora della nobiltà friulana, una su tutte la famiglia Della Torre di Valsassina, la quale vantava addirittura una discendenza da Carlo Magno ed era una delle più potenti dell’epoca, che ne rimase proprietaria per più di trecento anni, dando negli anni ospitalità a diverse personalità del mondo della cultura, come Giacomo Casanova e Lorenzo Da Ponte, librettista di Mozart. Durante la Grande Guerra, il castello venne utilizzato come sede militare e successivamente sequestrato ai proprietari filo austriaci.

Castello di Spessa

La storia si ripeté anche nella Seconda Guerra mondiale, quando il castello venne occupato, data la sua posizione strategica, e sotto alle cantine fu scavato un bunker militare, realizzato nel 1939 dall’ esercito italiano e scoperto durante i lavori di ristrutturazione degli anni ’80. Il vecchio bunker è divenuto nel tempo parte integrante delle cantine di invecchiamento, che si sviluppano su due livelli: il primo, risalente al tredicesimo secolo, una volta utilizzato per la produzione del vino, oggi è una barricaia, e il secondo livello, a circa 18 metri di profondità, che è appunto il vecchio bunker, dove grazie alla temperatura costante di 14 gradi, affinano oggi le prestigiose Eccellenze del Conte. Le cantine sono visitabili su prenotazione.

ROMANCE IS IN OUR NATURE

Con il castello immerso nel verde del parco secolare, 43 camere distribuite tra il Castello di Spessa, il ristorante La Tavernetta, gli Appartamenti nelle vigne e il Casale in Collina, un Bistrot, la Vinum SPA dedicata alla vinoterapia, il campo da golf con uno splendido percorso 18 buche disegnato tra le vigne, Castello di Spessa è un punto di partenza ideale per scoprire il Friuli -Venezia Giulia dalla prospettiva migliore.

La filosofia che accomuna tutta l’offerta turistica di Castello di Spessa, è proprio l’atmosfera romantica di questi luoghi, in cui natura e storia sono protagoniste: una realtà di grande fascino, dove il tempo si ferma e il benessere ha inizio. Qui tutto ruota attorno al vino: i piatti dei nostri ristoranti, abbinati ai nostri vini, il golf tra i vigneti, l’affinamento dei vini nelle cantine medievali e nel bunker del Castello, il centro benessere incentrato sulla vinoterapia, e molto altro. Diversi sono i pacchetti soggiorno disponibili, che uniscono benessere, enogastronomia e attività sportive o culturali.

UN NUOVO STILE PER I VINI DEL COLLIO

Castello di Spessa si trova al centro di un contesto geografico ad alta vocazione vitivinicola, proprio sulle colline del Collio Goriziano, ai confini con l’alta pianura della DOC Isonzo a sud e la Slovenia a est. Alla fine degli anni ‘70 l’imprenditore friulano Loretto Pali acquistò la prima delle due cantine attualmente di proprietà, nel comune di Cormòns, con 60 ettari nella zona DOC Isonzo.


Nel 1987 acquisì anche il Castello di Spessa, oggi tenuta vitivinicola di riferimento del Collio goriziano con 28 ettari di vigneto sulle colline di Capriva del Friuli. Nel 2014, consapevole che la domanda internazionale era focalizzata su vini freschi e sapidi, Loretto Pali decise di lanciare un nuovo stile per i vini del Collio con la collaborazione all’enologo trentino Enrico Paternoster per coniugare eleganza e freschezza a longevità e struttura. Il risultato? Vini freschi, raffinati, morbidi e persistenti. Questi vini hanno l’unicità di migliorare nel corso degli anni: il segreto sta nel bilanciamento tra tra sapidità e acidità da un lato e struttura e morbidezza dall’altro.

Castello di Spessa Vino

La produzione di vini raffinati ad alta espressione non è l’unica attenzione di Castello di Spessa. Molto è stato fatto negli anni per definire ed applicare una pratica agronomica eco-friendly a tutela dell’”ecosistema vigneto” e del bosco circostante, ambiente di cui siamo custodi e mai padroni. Attualmente è in corso d’opera il progetto ecosostenibile “Api in Vigna” che mira al ripopolamento delle api sul Collio, attraverso una gestione dei vigneti consapevole, in un’ottica di ecosostenibilità.

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