Vi trovate di fronte ad una bottiglia di vino rosso aperta e vorreste conservarla ancora per qualche altro giorno? Ebbene, lo potete fare purché venga collocata in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. Ma la domanda nasce spontanea:
Per quanto tempo si può conservare il vino una volta aperta la bottiglia? Quando scade?
Naturalmente il tutto dipende dalla qualità del vino. Sappiamo che, una volta aperta la bottiglia, l’ossigeno che viene a contatto con il vino avvia un processo che dapprima ammorbidisce i sapori e poi via, via apre gli aromi dello stesso. Con il trascorrere dei giorni dunque, il vino perde il suo colore, il suo sapore fino a diventare imbevibile.
Ovviamente è bene precisare che non tutti i vini seguono la stessa trasformazione per cui il grado di piacevolezza gustativa varia da vino a vino.
Ce ne sono alcuni che sono adatti all’invecchiamento altri invece no, deperiscono gradualmente. A provocarne questo effetto due sono le cause: la temperatura non idonea per la conservazione dello stesso, e la mancanza di informazione da parte del consumatore.
Ecco alcuni consigli da prendere in considerazione per una corretta conservazione del vino stesso
E’ bene precisare che il vino non ha scadenza, poichè una volta aperta la bottiglia bisogna berlo nel più breve tempo possibile. Tuttavia per poter mantenere più a lungo le caratteristiche organolettiche, ecco qualche suggerimento in merito:
- se avete a disposizione il tappo a pressione allora basta chiudere la bottiglia e il gioco è fatto. Così facendo il vino non starà a contatto con l’aria e il processo di ossidazione avverrà molto lentamente
- è consigliabile porre il vino in un luogo fresco, sia che si tratti di vino rosso che bianco
Per quanti giorni si conserva una bottiglia di vino aperta?
Difficile rispondere a tale quesito, poiché diversi sono i fattori che possono influenzare le caratteristiche di tale bevanda. Generalmente il vino non si deve conservare più di tre giorni. Tappate dunque la bottiglia e conservatela in frigo per un massimo di tre giorni. Per il vino rosso, è consigliabile toglierlo dal frigo almeno 1 ora prima di essere servito a tavola.
Mantenere il vino aperto per più di tre giorni è molto rischioso. Un vino da tavola di buona qualità, trascorsi i tre giorni dall’apertura, l’aroma inizia a cambiare e la fragranza dei sapori si appiattirà, se invece ci troviamo di fronte ad una qualità di vino inferiore allora in questo caso andremo incontro alla fase di acetificazione. Le cose invece tendono a cambiare con i grandi vini.
Ce ne sono alcuni addirittura, che al secondo giorno di apertura, le caratteristiche organolettiche rimangono inalterate, anzi al secondo giorno dall’apertura il vino diventa ancora più buono.
In sintesi ecco i fattori che influenzano la permanenza del vino in una bottiglia aperta
- la conservazione è direttamente proporzionale alla gradazione
- il grado zuccherino di vini dolci e passati: più elevata è la gradazione alcolica maggiore è la durata di conservazione. Per i vini passati ad esempio, anche 15 giorni dall’apertura, il vino se è di buona qualità, manterrà inalterate le caratteristiche organolettiche.