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I nove vini per Michelle e Barack Obama

Dei vini di Josko Gravner se ne è parlato in passato e se ne parla molto anche quest’oggi. Ma a far riaffiorare nella nostra mente questo vino particolarmente sublimale è stato l’incontro tra Barack Obama e sua moglie Michelle con Filippo Bartolotta, toscano di 45 anni, il quale ha fatto bere nove vini agli Obama, facendo degustare in particolar modo Ribolla di Josko Gravner, di color arancio, vinficato come un rosso che arriva dalle Canfore di Oslavia sul Collio friuliano.

Barack Obama e l’Italia

L’amore degli americani per il grande vino italiano va oltre la bottiglia, e affonda le sue radici nella storia . In una recente intervista Barack Obama aveva dichiarato quanto segue: “L’Italia, ovviamente, è uno dei nostri più stretti e più forti alleati. E ogni volta che gli italiani e gli americani si riuniscono, è anche l’occasione per celebrare i legami profondi di storia, amicizia, familiarità”. Questo è quanto accaduto nell’incontro tra l’ex Presidente americano e Filippo Bartolotta giornalista, critico (con Diploma Wine and Spirit Education Trust of London), eclettico promotore de Le Baccanti – che organizza Luxury food & wine vacations and day tours per americani in Italia, e per italiani in Usa.

Si è trattato di un vero e proprio viaggio nel vino italiano. Dodici i commensali presenti tra cui Richard Parsons, uomo d’affari, ex consigliere economico di Obama e produttore di vino Brunello a Il Palazzone. Secondo alcune indiscrezioni a questa cena doveva partecipare anche Matteo Renzi insieme a sua moglie Agnese, ma che poi in realtà non si sono presentati.

Obama a cena da Bottura

La cena è stata preparata da Bottura, chef italiano n.1 al mondo, e di certo i vini non potevano mancare, accostati alle varie pietanze realizzate. Le etichette? Eccole: Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2005 e Apollonio Rosè 18 Fanali 2014, un Oddero Barolo 1961 ed un Col d’Orcia Brunello di Montalcino 1964, e, a seguire, un Caprai Sagrantino di Montefalco 25 anni 2010 ed un Cecchi Coevo 2011 che hanno scandito un “Wine Journey”; per la cena, Gravner Ribolla 2008, Tasca d’Almerita Tascante Buonora 2016, Tenuta San Guido Sassicaia 2009 ed il Castello di Ama Chianti Classico Riserva 2008. Tutte le bottiglie erano perfette, nessuna traccia di ossidazione.

La ex first Lady, Michelle Obama è stata molto attenta durante la degustazione di vini. Lei è una vera appassionata e di certo non sono mancate domande poste a Filippo Bartolotta.

Per la ex coppia presidenziale è stato elaborato un menù “tutto italiano” con le 5 stagionature del Parmigiano. Poi la Chianina e per dessert, una creazione leggera a base di fiori.

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