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Il grande successo della Cantina Suddura

A quanto pare i vini Suddura continuano a mietere successi senza precedenti. Secondo una ricerca è stato appurato che negli ultimi 30 giorni a questa parte, abbia ricevuto ben 21 premi internazionali. Insomma si tratta di un traguardo davvero molto soddisfacente.

Siddùra si impone sui mercati internazionali come la più premiata in Sardegna. Da quanto si può intravedere, anche in questo luogo si possono realizzare vini di qualità dal gusto affascinante e suadente. Può essere considerata il cuore della Gallura dove la cultura del vino è antica così come la storia della sua gente che nel corso degli anni ha popolato questa straordinaria terra. Ed è proprio in quest’angolo di terra che la tradizione si rinnova di nuovo.

Siddùra nasce da una profonda ricerca di qualità, armonia e perfezione. La mission dell’azienda è quella di produrre vini di qualità che diano più espressione alla Sardegna quale terra di purezza e di valore.

Ecco nel dettaglio i premi ottenuti

Quattro medaglie al Frankfurt International Trophy, Gran medaglia d’oro per il passito Nùali, oro per Maìa e Tìros e argento per Fòla. Al Challenge International du vine di Bordeaux, oro con Tìros e bronzo con Fòla. Il successo è proseguito a maggio con l’oro conquistato da Tìros al Concours mondial de Bruxelles, sei medaglie al Decanter Awards 2017, tre argenti con Maìa, Spèra e Nùali. Ancora, bronzo con Bàcco, Fòla e Tìros.

Dall’International Wine Challenge di Londra, infine, sono arrivate otto medaglie: tre argenti con Spèra, Bàcco e Tìros; cinque bronzi con Èrema, Fòla, Maìa, Bèru e Nùali.

L’amministratore delegato della cantina, Massimo Ruggero si reputa soddisfatto non solo per tutte le medaglie che sono riusciti a vincere, ma soprattutto per aver confermato ancora una volta la qualità della terra di Sardegna, come espressione della terra più pura.

Ma grazie al clima che permane nell’isola, a quanto pare essa si è rivelata adatta anche alla coltivazione di vitigni internazionali. Un esempio? Cabarnet Sauvignon e il Sangiovese, come non nominarlo. 

Nata nel 2008, Sùddura ha saputo raccogliere la forte eredità enologica sarda traducendola in una produzione di 90.000 bottiglie annue nonché 7 tipologie di vini che valorizzano la terra.

Qual è la ricetta vincente di tanto successo?

La ricetta vincente è un mix tra la tradizione e la tecnologia innovativa. La filosofia della cantina si traduce in sorsi ricchi di profumi, aromi, retrogusti, sapori, colori. Già dalla prima annata i prodotti della cantina Sùddura si sono distinti con oro e argenti in moltissimi e prestigiosi concorsi.

Sùddura ha scritto numerose pagine e i primi capitoli parlano di una storia affascinante appena iniziata. Ancora oggi con i vini Sùddura si continua a brindare ma si va oltre la Maddalena.

I vini continuano a riscuotere un successo senza precedenti anche in Europa e questo non fa altro che valorizzare ancora di più la terra contribuendo a dare quel tocco finale di qualità e purezza

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