Il marsala Florio ha una storia lunga quasi 200 anni ma rimane una proposta di modernità assoluta. Fondate nel 1833 da Vincenzo Florio le affascinanti Cantine Florio di Marsala si affacciano sul mare e aprono le porte a oltre 50 mila visitatori che ogni anno vengono da tutto il mondo per passeggiare tra le storiche bottaie in pietra di tufo e per assaporare il gusto della Sicilia.
Ma cosa rende così unico il marsala?
“Il marsala Florio è un prodotto che ha fatto la storia dell’enologia italiana. Un prodotto unico, che vive secondo regole completamente diverse rispetto agli altri vini. Non teme l’ossigeno, anzi è proprio l’ossidazione a donargli le sue caratteristiche più interessanti, e non teme il passare del tempo. In cantina abbiamo un marsala del 1939 ancora in botte che regala esperienze degustative incredibili” commenta il Global Marketing Director Duca di Salaparuta Giacomo Tarquini.
Cosa si intende quando si parla di versatilità del marsala?
“Malgrado sia percepito da molti principalmente come un abbinamento da dessert il marsala Florio è una proposta che ha diverse livelli di lettura, ricco di sfaccettature, sfumature e profumi. Donna Franca, ad esempio, uno dei nostri vini più amati, è una riserva preziosa, un blend di marsala selezionati e invecchiati dai 15 ai 30 anni in botti di rovere, perfetta da meditazione ma anche per un aperitivo eccezionale, magari in abbinamento ad un ottimo formaggio erborinato”
A chi si ispira questo marsala?
“Il marsala Florio Donna Franca è un omaggio ad uno dei personaggi più famosi della Belle Époque siciliana: Donna Franca, moglie di Ignazio Florio, elegantissima e raffinata proprio come questo prodotto che porta il suo nome”. Il marsala è dunque una vera e propria eccellenza del Made in Italy, amato da Wine Lover e non solo, che va assaporato in modo nuovo per riscoprirne tutta la ricchezza espressiva.
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