Appena sopra Sagrado, dove il Carso goriziano offre angoli di natura e di quiete impensabili, sorge l’Azienda Agricola Castelvecchio. La vista che si gode da questo altipiano (150 m. slm) è davvero unica ed abbraccia tutta la Regione, dalle Alpi Giulie al vicino Golfo di Trieste.
Le ricche suggestioni paesaggistiche della zona si fondono con le nobili e antiche origini di questi luoghi, testimoniate ancor oggi dalla Villa rinascimentale, dal suggestivo parco punteggiato di cipressi e dalle querce secolari della vasta tenuta boschiva. Attraverso gli anni, splendori e rovine hanno segnato queste terre che ancora oggi ripropongono la sfida di un terreno difficile, arido e roccioso, capace di donare, dai vigneti che sorgono nel cuore della Tenuta, vini di grande carattere.
Dal 1986 l’azienda è di proprietà della famiglia Terraneo che ha saputo valorizzarla con grande rispetto per la sua storia ed amore per i frutti che essa sa donare.
I vigneti nel cuore del Carso: un terroir unico
I che 120 ettari circondano l’Azienda fanno parte di un parco naturale di roccia calcarea e di terra rossa ricca di minerali. Questo terreno, difficile ma generoso, offre l’ambiente ideale per la coltura della vite. Il microclima asciutto, sempre ventilato, con buone escursioni termiche, è favorito dalla vicinanza del mare. La Bora, tipico vento locale, soffia sovente rendendo salubre la viticoltura e garantendo una condizione climatica ottimale per le uve. E’ in questa cornice che l’azienda coltiva i propri vigneti, che occupano i 40 ettari centrali della proprietà.
Il cenno storico più famoso sulle qualità sopraffine dei vini del Carso risale al tempo degli antichi Romani come lo tramanda Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia parlando delle proprietà medicamentose del Pucinum (ora noto come Terrano).
Accanto alle vigne, 600 olivi di varie cultivar per una produzione di olio extra vergine di oliva di grande pregio.
Bianchi e Rossi sono frutto della roccia e della passione
Il Carso è un luogo unico ed irripetibile. Nei vini di Castelvecchio si può scoprire la tipicità di questo terroir. Bianchi e rossi sono prodotti in maniera tradizionale nel rispetto dell’ambiente carsico. Sono frutto di un lavoro artigianale, a partire dal vigneto fino alla cantina. Le vinificazioni sono semplici e gli affinamenti diversi in base all’annata: i bianchi sono affinati in acciaio, i rossi invecchiano per 2/3 anni in legno.
Castelvecchio dà massimo risalto ai vitigni autoctoni tra i quali spiccano i vini rossi Terrano, Refosco dal Peduncolo Rosso ed i vini bianchi Malvasia istriana e Vitovska. Vengono prodotte anche delle varietà di origine bordolese che in Friuli hanno una lunga storia e che sul Carso hanno trovato senza dubbio una zona d’elezione. Nelle annate migliori si dà vita al, Sagrado Rosso cuvée di prestigio e bland storico per Castelvecchio.
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