Linea ’61, numero primo. La forza di un’idea, la bellezza della Natura, la cura del saper fare.
L’iconica etichetta della Linea ‘61 di Guido Berlucchi cambia look.
Lo fa con un restyling della grafica ispirata ai valori portati in auge dagli anni ’60, reinterpretati non in chiave retrò ma solo cogliendone l’essenza che ha dato origine all’eccellenza Made in Italy: design, architettura, stili di vita, buon vino e ottimo cibo.
Questi valori sono stati trasferiti nel progetto di restyling firmato dallo studio di design Spazio di Paolo, una boutique creativa vocata e pluripremiata per i suoi lavori nel settore wine and spirits.
Con il lancio della nuova Linea ’61 – profondamente rinnovata con il restyling nell’immagine e nella filosofia – la Guido Berlucchi vuole quindi recuperare e riaffermare in chiave contemporanea quei valori che sono alla base della propria storia e del proprio anno di nascita, per declinarli e condividerli anche con le nuove generazioni di consumatori consapevoli.
Nasce così Berlucchi ’61, numero primo. La forza di un’idea, la bellezza della natura, la cura del saper fare.
Un’ode all’anno di nascita della Berlucchi, il ’61, giocando sul fatto che si tratta di un numero primo.
Una “forza” superiore a quella degli altri numeri, una sorta di primato.
Esattamente come il primato della cantina che grazie alla forza e all’indivisibilità dei due padri fondatori, Guido Berlucchi e Franco Ziliani, ha dato vita ad un sogno e ad un territorio conosciuto oggi in tutto il mondo enologico.
Parliamo quindi di: carattere, unicità, forza.
Tutto questo si traduce in un design elegante dai colori tenui e armoniosi, delicati e mai sfrontati, per accompagnare i momenti di convivialità senza ostentazione. Le nuove etichette ed il nuovo packaging primario esprimono linguaggi visuali, cromatismi e suggestioni innnovative ed accattivanti, in cui la Natura ed il Design diventano interlocutori privilegiati del Brand.
Anche la shape dell’etichetta diventa più accattivante: la doppia cromia, unita alla particolare struttura realizzata con due carte sovrapposte, accompagna così il consumatore nella sua esperienza degustativa sin dal primo tocco.
Una nuova veste, quella della Linea ’61, che dona ai suoi Franciacorta un’identità ancora più marcata e riconoscibile.
Un abito iconico, elegante, naturale, un’espressione di pura bellezza ed essenzialità allo stesso tempo.
Tre declinazioni: ’61 Extra Brut, nuovo nato in casa Berlucchi; 61 Rosé e 61 Satèn.
BERLUCCHI ’61 EXTRA BRUT
Insieme al restyling del design è proprio questa la novità 2022 in casa Berlucchi: ’61 Extra Brut.
Per il capostipite della Linea ‘61, il restyling non è solo nell’estetica ma anche nel gusto.
Per andare incontro alla nuova filosofia della linea che vuole esaltare la naturalità dei prodotti, l’enologo di Berlucchi ha deciso di ridurre ai minimi termini il dosaggio di quella che è la referenza classica di questa linea. Si passa quindi ad un Extra Brut, solo 5gr/Litro di sciroppo di dosaggio, e un gusto vero e sincero della materia prima che si troverà in bottiglia.
Una garanzia anche per i palati più indecisi, saprà conquistarvi con il suo gusto fresco e agrumato e con la sua versatilità nell’abbinamento.
Cosa aspettarsi da questo vino? I profumi ampi e la gradevole acidità contraddistinguono questo blend di Chardonnay (90%) e Pinot Nero (10%) provenienti dai più vocati vigneti della Franciacorta, che si affina in bottiglia per 24 mesi almeno. È caratterizzato dal profumo fresco, ricco ed elegante, con note di frutti a polpa bianca e pompelmo. Al gusto rivela acidità equilibrata, con un piacevole retrogusto agrumato nel finale.
Come abbinarlo? Estremamente piacevole e versatile, ideale sia per un aperitivo ma anche a tutto pasto. Sa esaltare, senza mai sovrastarli, i sapori delle pietanze, che siano a base di riso e pasta, ma anche carni bianche o formaggi freschi e di media stagionatura.
BERLUCCHI ’61 ROSE’
Non tutti sanno che fu proprio nelle cantine Berlucchi che nacque, nel 1962, la prima bottiglia di Metodo Classico Rosé italiano. Da allora la produzione di Franciacorta Rosé è un caposaldo del portfolio Berlucchi, tra gli altri troviamo Berlucchi ’61 Rosé.
Il Berlucchi ’61 Rosè si descrive da solo al primo assaggio: stuzzicante aperitivo o perfetto accompagnamento al pasto. La struttura del Pinot Nero dona infatti a questo prodotto una incredibile versatilità.
Cosa aspettarsi da questo vino? Rosa intenso, con note vivaci di frutti di bosco e piacevole vinosità, è un blend di Pinot Nero (60%) e Chardonnay (40%) affinato in bottiglia per un minimo di 24 mesi. Unisce i profumi succosi del Pinot Nero macerato alla leggiadria dello Chardonnay in un perfetto equilibrio, regalando al palato una fine e piacevole freschezza e un finale di bocca estremamente pulito.
Come abbinarlo? Ottimo come aperitivo, può accompagnare piacevolmente salumi e primi piatti saporiti e formaggi di media stagionatura; esalta la sua struttura abbinato ai crostacei.
BERLUCCHI ’61 SATèN
Il Franciacorta Satèn è una particolare tipologia di Franciacorta, che si caratterizza per la minore pressione in bottiglia e per l’utilizzo di uve esclusivamente a bacca bianca. Questa proposta di Berlucchi è la scelta prediletta da chi nella bolla apprezza la morbidezza e l’eleganza.
Cosa aspettarsi da questo vino? Chardonnay in purezza che si affina in bottiglia almeno 24 mesi, si riconosce dalla suadente cremosità e dalla rara piacevolezza di beva. Il profumo è ricco e variegato, con note di frutta matura gialla tropicale e agrume candito. Al gusto si equilibrano acidità e sapidità in una delicata struttura, per terminare con un lungo e piacevole finale.
Come abbinarlo? Ottimo come aperitivo è altresì ideale con risotti delicati e piatti a base di pesce. Da provare con prosciutto crudo e formaggi non troppo stagionati.
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