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Trota al forno

Oggi parliamo di un secondo piatto semplice ma gustoso che ha come protagonista principale la trota. Visto e considerato che si tratta di un pesce di acqua dolce, il suo sapore è piuttosto delicato, pertanto per poterne esaltare al 100% tutto il gusto, abbiamo deciso di realizzare una ricetta davvero squisita, ovvero la trota al forno con l’aggiunta di condimenti ed erbe aromatiche.

E’ un piatto che delizierà non solo gli adulti ma anche i più piccoli. E’ molto facile da preparare e il tempo di realizzazione è davvero breve, per cui se si ha poco tempo da dedicare in cucina ecco la ricetta che fa al proprio caso.

Ma senza tergiversare troppo, ecco gli ingredienti che occorrono per realizzare la trota al forno:

  • 2 trote intere da 600 gr
  • 80 gr di olive denocciolate
  • 20 gr di capperi sotto sale
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 rametto di timo
  • 180 gr di pomodorini ciliegino
  • olio e sale q.b.

Preprazione

La prima cosa che bisogna fare è quella di pulire le trote. Eviscerarle e rimuovere le pinne, con l’aiuto di un coltello incidere la carne in modo tale da ricavarne dei filetti. Dopodichè mettere da parte il pesce e procedere con il ripieno.

Lavare i pomodorini e lasciarli per intero, rimuovere il sale in eccesso dai capperi sciacquandoli velocemente sotto l’acqua corrente.Ungere una pirofila con un po’ di olio e adagiare i filetti. Salare, pepare e poi aggiungere gli spicchi d’aglio in camicia, le olive denocciolate, i capperi e i pomodorini.  Accorpare altresì i rametti di timo.

Cuocere in forno per 15 minuti a 180°. A questo punto la trota al forno è pronta per essere servita a tavola.

Un piccolo consiglio: per rendere più profumato questo piatto, è possibile aggiungere della scorza di limone grattugiata.

E per quanto riguarda invece il vino? Qual è il migliore da abbinare a questa pietanza? Scopriamolo immediatamente.

Abbinamento vino e trota al forno

Questa pietanza si abbina perfettamente a vini bianchi di medio corpo. Un esempio? Sauvignon Alto Adige è un vino bianco di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. E’ una delle varietà a bacca bianca più diffuse e rinomate in tutto il mondo.

Al naso si presenta con profumi molto intensi e caratteristici, che richiamano note di ortiche, uva spina e muschio. Al palato il vino è morbido e al contempo stesso caldo, oltre ad essere equilibrato ed armonioso.

Pinot grigio e trota

Un altro buon vino è rappresentato dal Pinot grigio. Si tratta di un vino dal corpo fresco e leggero caratterizzato a sua volta da un’alta percentuale di acidità. Pertanto il consiglio è quello di berlo giovane e consumato entro un anno dal suo acquisto.

E’ di colore giallo paglierino, talvolta caratterizzato da riflessi ambrati. Questo dipende dalla tecnica di vinificazione. Per quanto riguarda il suo profumo è anch’esso caratteristico e delicato. In bocca lascia un sapore decisamente asciutto e armonico.

E come non citare il Friuliano in questo caso?  Ha origini antichissime, con documenti scritti che risalgono più di due secoli fa.  Il suo colore è giallo paglierino con riflessi verdolini. Al palato è fruttato, secco e intenso. 

E ora cari lettori, è il momento di scegliere quello che fa al proprio caso!

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