Siamo in Campania, passeggiamo per uno dei lungomari più suggestivi al mondo, in una calda giornata d’estate. Tra un babà e una sfogliatella, con l’occhio attento tra una piazza e un castello, giunge l’ora del pranzo. Cosa scegliere nell’incantevole paesaggio napoletano? Direi spaghetti alle vongole. E per quanti non si trovino di fronte a tanta bellezza e decidano di cimentarsi in questo piatto dal profumo di mare? Oggi ci cimentiamo nella preparazione di questo gustoso primo piatto, semplice da preparare e difficile da dimenticare. Scopriamo gli ingredienti.
Ingredienti
- 320 g di spaghetti N°5
- 1 kg di vongole
- 1 spicchio d’aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Pepe nero q.b.
- Sale fino q.b.
- Sale grosso per le vongole q.b.
Preparazione
Iniziamo la preparazione degli spaghetti alle vongole a partire dalla pulizia di queste ultime. Per prima cosa accertiamoci che non ci siano gusci rotti o vuoti, andranno scartati. Dedichiamoci poi alla battitura delle vongole contro il lavandino, oppure su un tagliere, operazione utile a verificare che non ci sia sabbia all’interno. Successivamente poniamo le vongole in un colapasta poggiato su una ciotola e sciacquiamole. Ora sistemiamo il colapasta in una ciotola e aggiungiamo una cospicua quantità di sale grosso per ricreare una specie di acqua marina. Lasciamo in ammollo le vongole per 2-3 ore.
Oltre questo tempo, le vongole eliminano i residui di sabbia. Così, all’interno di un tegame mettiamo a scaldare un po’ d’olio e aggiungiamo uno spicchio d’aglio che facciamo insaporire. All’odore di aglio caldo, scoliamo bene le vongole, sciacquiamole e inseriamole nel tegame caldo. Poniamo il coperchio e lasciamo cuocere per qualche minuto a fiamma alta.
Il calore permette alle vongole di aprirsi, per cui agitiamo di tanto in tanto il tegame fino a quando sono tutte aperte, momento in cui spegniamo la fiamma, per evitare un eccesso di cottura. Raccogliamo il succo e scartiamo l’aglio. Nel frattempo cuociamo gli spaghetti in abbondante acqua bollente, saliamo e scoliamoli a metà cottura.
Pronti, scoliamo il condimento in una padella a cui aggiungiamo gli spaghetti che continuano la cottura insieme ad un po’ di acqua di cottura. Terminata la cottura, uniamo anche le vongole ed il prezzemolo tritato.
Il vino
Per il nostro piatto, ricco di caratteristiche quali sapidità delle vongole, untuosità dell’olio, dolcezza della pasta e aromaticità di aglio e prezzemolo occorre scegliere un vino che possegga peculiarità differenti, come uno spiccato livello alcolico in grado di consentire alla bocca di asciugarsi e di assaporare meglio gli aromi.
Questo non deve coprire il piatto ma lo deve affiancare con delicatezza. Il Vermentino possiede questi elementi. Giallo paglierino piuttosto intenso con riflessi verdognoli, brillante. Buona intensità e persistenza con sentori floreali e vegetali: note di erbe, fiori di campo e foglia di pomodoro.
Ha nerbo e freschezza conferitagli dall’acidità, è caldo e morbido grazie alla consistente struttura. Piacevolezza aromatica con finale floreale persistente. Per le sue particolari caratteristiche può essere gustato anche alcuni anni dopo la vendemmia.