Per iniziare bene la giornata, come snack, alla fine di un pasto o da stuzzicare accanto ad una bevanda, la frutta secca rappresenta un piccolo piacere che ci si può concedere. Tra questa oggi esploriamo la nocciola, intesa certamente come una delle più amate varietà di frutta secca, nonché ingrediente di deliziose creme al cioccolato.
Oltre all’incontestabile bontà di questo frutto prodotto dal nocciolo, pianta coltivata da sempre, essa predispone di importanti proprietà, dalla vitamina E ai grassi monoinsaturi, capaci di ridestare specifiche funzioni dell’organismo.
Rispetto al suo significato, per rintracciarlo ricorriamo agli antichi, i quali consegnavano ad ogni elemento il giusto valore. Difatti, era uso comune nell’antica Roma donare piante di Corylus avellana (volgarmente: nocciòlo) come simbolo d’augurio di felicità. La stessa cosa succedeva in Francia, lì dove si porgeva in dono agli sposi una pianta di nocciolo come simbolo di fecondità.
Nella cultura e nella lingua anglosassone, Hazel (inteso come nocciolina), viene generalmente utilizzato come nome proprio o vezzeggiativo. Scopriamone le proprietà.
Proprietà
Ricche di vitamina E, le nocciole, favoriscono una valida protezione dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti, da una pelle che vuole tracciare le linee del tempo anticipatamente e dalla possibilità che si verifichino eventuali tumori, specie quello alla vescica. In esse, vi sono poi i fitosteroli, ottimi per prevenire le malattie cardiocircolatorie e quella fetta di grassi considerati “buoni”, poiché utili a diminuire i livelli del colesterolo LDL.
Con magnesio, un minerale capace di regolare i livelli di calcio nei muscoli e il benessere delle ossa, delle articolazioni e del cuore, le nocciole sono ricche anche di vitamina B6. Questa contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso ed è necessaria per la creazione della mielina, che aumenta la rapidità e l’efficacia degli impulsi nervosi. Inoltre, la B6 è tra le sostanze determinanti per la sintesi della serotonina, della melatonina e dell’epinefrina, neurotrasmettitori del sistema nervoso.
Il manganese di cui le nocciole dispongono, attiva gli enzimi digestivi e semplifica la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo, promuovendo il metabolismo delle proteine e dei carboidrati. Le fibre, poi, garantiscono la salute dell’apparato digerente, migliorando il passaggio intestinale e la fuoriuscita di tossine.
B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina) e B9 (acido folico). Le vitamine del gruppo B, presenti nelle nocciole, sono indispensabili al nostro corpo per formulare energia dalle proteine, dai grassi e dai carboidrati. Il corpo se ne appropria per mantenere il sistema nervoso in salute per migliorare la produzione del neurotrasmettitore serotonina.
Valori nutrizionali
Quando parliamo di frutta secca sappiamo, sin dal principio, che affrontiamo un tasto dolente in relazione alle calorie. Esse, infatti, apportano circa 655 calorie ogni 100 grammi. Questo chiaramente non deve allontanarci dalle nocciole, deve piuttosto renderci moderati nel consumo giornaliero vivamente consigliato.
La quantità esatta per giorno è variabile in base alla persona e alle sue specifiche abitudini. Come spuntino, si consiglia il consumo fino ad un massimo di 30 grammi di nocciole al giorno (circa 25).
Il vino
Oggi dobbiamo scegliere un tipo di vino che si accosti al meglio con la frutta secca menzionata, la nocciola. Scegliamo allora un vino che sia capace di creare sintonia con le caratteristiche appena citate della nocciola, così da far viaggiare entrambi lungo la stessa direzione.
Un Frescobaldi Vinsanto dal colore giallo dorato intenso e brillante, asseconda le nostre esigenze. Esso è limpido e di bella consistenza. Al naso è intenso ed esprime una notevole ricchezza di sensazioni che vanno dall’uva passa a note di noce e frutta secca (fichi, albicocche e prugne). In bocca è caldo, morbido, equilibrato con una buona freschezza e un’acidità che ben bilancia la componente dolce. Il finale è lungo ed elegante e lascia una bocca eccezionalmente pulita.