Posizionata nelle immediate vicinanze di Bressanone, nel comune di Parma, nella provincia di Bolzano, l’Abbazia agostiniana di Novacella si classifica come una delle più importanti abbazie del nord Italia e dell’Arco Alpino, oltre ad essere un prestigioso complesso di edifici religiosi e civili, tanto da essere elevata a basilica minore nel maggio del 1956 da papa Pio XII.
La tenuta
L’Italia vanta poche tenute, così ben radicate nella storia da narrare una storia vinicola così duratura come quella dell’Abbazia di Novacella, dove l’ordine degli Agostiniani s’impegna nella produzione di vino da circa nove secoli. Il suo taglio religioso, che ne caratterizza un luogo altamente spirituale non esclude altre condivise attività, tra le quali emerge la florida produzione vinicola importante e costante, diretta dalla competenza maestria dell’enologo Celestino Lucin.
L’Abbazia presenta un’esperienza forgiata dalle ultime tecnologie, dalla dedizione e dalla professionalità nel rispetto del mondo dei vini. La produzione di vino in Abbazia risale al 1142, sino ad arrivare ad oggi mediante il sostentamento economico che deriva dalla coltivazione e la vendita dei prodotti agricoli che la terra offre, come le profumate erbe aromatiche e la squisitezza della sua frutta ma, più di ogni altro, il vino grazie al quale la Cantina di Novacella ottiene importanti successi nazionali e internazionali.
I vini e i vigneti
La posizione dell’Abbazia collocata secondo un clima fresco e la presenza di minerali all’interno del terreno, si presenta favorevole allo sviluppo di aromi e di sapidità dei tipici vini bianchi della Valle Isarco come il Sylvaner, il Müller Thurgau, il Kerner, il Gewürztraminer ed il Grüner Veltliner. Le varietà dei vini rossi emergono invece nei vigneti dell’Abbazia situati più a Sud dell’Alto Adige; nella fattispecie il Lagrein nel podere bolzanino di Mariaheim, la Schiava Gentile, il Pinot Nero ed il Moscato Rosa nel podere Marklholf di Cornaiano/Appiano.
L’Abbazia vinifica uva che deriva da una cinquantina di ettari che si coltivano da più conferitori sui pendii esposti al sole nei pressi di Novacella, ottimi per la creazione di bianchi pieni di minerali. Il podere Marklhof, che s’inserisce nella proprietà dell’Abbazia, è posizionato sulle colline di Cornaiano, luogo di nascita del Pinot nero. Per quanto riguarda il rosso rubino Lagrein, sappiamo che esso proviene dai terreni alluvionali nella piana di Bolzano, specialmente dai vigneti presenti lungo il piccolo convento di Santa Maria.