Perche’ festeggiamo il Pesce di Aprile e perche’ si chiama Pesce D’aprile?
Le origini del Pesce D’Aprile sono dubbie ma le leggende abbondano. Anzitutto e’ importante chiarire che il Pesce D’Aprile ha un fondamento storico. Inoltre, non sempre si festeggia in Aprile.
Il concetto del Pesce D’Aprile ha origini nella Francia del tardo 1500 e coincide con un evento storico importante: il Concilio di Trento.
Yes.
QUEL Concilio di Trento.
Da addormentarsi solo al nome.
Papa Gregorio XIII decise che fosse ora di cambiare il modo di contare i giorni e, soprattutto, gli anni. Decise quindi di accorciare – di pochissimo- il numero totale dei giorni in un anno.
Il cambiamento maggiore fu pero’ un altro!
Infatti, l’inizio del nuovo anno venne spostato da Aprile 1 a Gennaio 1.
Le notizie non circolavano come oggi. Quindi, per un periodo incerto di tempo l’Europa utiizzo’ due calendari. I piu’ lenti o conservatori continuarono a festeggiare l’arrivo del Nuovo Anno il 1 Aprile. I piu’ dinamici e meglio aggiornati iniziarono a festeggiare il Capodanno a Gennaio.
I conservatori divennero, purtroppo, oggetto di scherno in Paesi come la Francia.
Leggenda vuole infatti che il paese di origine del Pesce D’Aprile sia proprio la Francia. Coloro che continuavano a festeggiare l’arrivo del Nuovo Anno in Aprile, venivano scherniti e cartelli portanti il motto “poisson d’avril” venivano apposti sulle loro schiene. I cartelli venivano di solito creati con carta previamente utilizzata per il pesce.
Il pesce simboleggia una persona stupida e facile da impressionare.
Nella Gran Bretagna il concetto del pesce si perse completamente ma dal 1800 il 1 Aprile divenne un’occasione per convincere persone dei piu’ grossi strafalcioni sulla terra. Cacce al tesoro assolutamente senza senso, notizie di morti ed apparizioni e altri piani elaborati tanto quanto improbabili crearono il culto dell’ ‘April Fools’.
Pesce D’Aprile e Vino: Scherzi Famosi
Oggi non vi consigliamo vini ma pesci d’Aprile sul vino che hanno fatto storia.
Ne abbiamo tre:
- Il surplus di Vino in Norvegia (1950)
- Conor McGregor ed il suo “Champ Champ” Champagne
- Jameson’s e la tecnologia “glittershot” (ovvero la tecnologia spara-brillantini)
Il surplus di Vino in Norvegia
Questo e’ definitivamente il Pesce d’Aprile che merita un Oscar. Il nostro “war of the worlds” del vino di certo.
Nel 1950 il quotidiano piu’ popolare e conosciuto della Norvegia, Aftenposten, pubblico’ un articolo a riguardo di un surplus di vino giunto al negozio statale del Vino.
Il Governo, continuava il quotidiano, era pero’ in difficolta’ perche’ non aveva abbastanza bottiglie e faceva appello al popolo Norvegese: comportarsi da bravi cittadini, cercare secchi e contenitori ed andare a comperare il vino in surplus. In cambio, il governo avrebbe offerto uno sconto del 75% sul vino.
Un sogno giusto? File lunghissime di persone con secchi, contenitori di tutti i tipi e anche bicchieri aspetto pazientemente davanti al negozio del vino statale!
Capite perché diciamo che e’ il nostro war of the Worlds del vino?
Conor McGregor ed il suo “Champ Champ”
Conor McGregor, il campione di MMA più controverso nella storia MMA, decise di giocare un Pesce D’Aprile ai suoi followers nel 2019.
Il 31 Marzo 2019 il campione pubblicò un post su Instagram dichiarando di aver creato la sua linea di Champagne Rose: Champ Champ. Un gioco di parole: Champ come Champagne e Campione. Instagram impazzito: chi non voleva il Champ Champ di McGregor?
Il prank andò talmente bene che ora è possibile prenotare lo Champagne online! Abbiamo provato e non era disponibile! Un altro Pesce D’Aprile? Chissa’.
Jameson ed i glitter anti-furto
Restiamo in Irlanda. Restiamo nel 2019.
Il 31 Marzo 2019 il famoso brand di Whiskey Irlandese pubblicò un articolo su PRNews, seguito da una campagna social.
Insomma. Una nuova tecnologia che avrebbe permesso ad un amante del Jameson’s di proteggere le bottiglie da furto.
Secondo le informazioni che furono attentamente distribuite su risorse credibili, un ingegnoso meccanismo avrebbe permesso di attivare un allarme antifurto sulla bottiglia.
Ma cosa e’ questa tecnologia? Nel momento in cui un amico o una persona non grata decida di aprire una bottiglia altrui, sarebbe inondato da circa “10.000 glitters” verdi, rigorosamente fatti a mano, rigorosamente designati per punire il ladro di Jameson’s.
Il Pesce d’Aprile non finisce con la notizia: per rendere ancora piu’ credibile lo scherzo, un centinaio di bottiglie furono messe in circolazione e anche vendute!
Quale e’ il nostro Pesce D’Aprile? Non abbiamo fatto nulla di eccezionale quest’anno se non le nostre promozioni. Da capogiro ma no catch: sono vere e sono tutte per voi!
Happy Celebrating!
Interviste esclusive dal mondo del vino ed approfondimenti da chi fa del vino una ragione di vita, di business e di cultura.