Se avete poco tempo per cucinare e degli ospiti dell’ultimo momento alla porta, siete nel posto giusto. Oggi vi proponiamo la nostra ricetta della pasta col tonno, piatto mai banale soprattutto quando tempo e idee scarseggiano o il frigo piange.
Questa ricetta si presta particolarmente ad essere servita sia calda che fredda per combattere i primi caldi primaverili in pausa pranzo o durante i primi pic-nic fuori porta.
Ingredienti:
- 200 g di cipolle bianche/gialle
- 220 g di tonno in scatola sgocciolato
- 350 g di mezze penne rigate
- 1 ciuffo di prezzemolo fresco tritato finemente
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale, pepe q.b.
Preparazione:
- In un tagliere pulite e tagliate finemente le cipolle.
- Mettere sul fuoco una padella con 4-5 cucchiai di olio extravergine d’oliva, quindi versatevi le cipolle tagliate, aggiustate di sale e fatele imbiondire.
- Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e portatela a bollore.
- In un recipiente mettete il tonno sgocciolato e rompetelo per bene con una forchetta.
- Una volta che le cipolle saranno imbiondite versateci il tonno e fatelo cuocere per qualche minuto. Una volta pronto il sugo chiudete il fuoco.
- Una volta che l’acqua sarà a bollore, versate la pasta e fatela cuocere. Quando mancano un paio di minuti al termine della cottura scolatela e versatela nella salsa al tonno e cipolle precedentemente cotta.
- Fate saltare in padella la pasta per qualche minuto a fuoco medio, quindi spegnete.
- Aggiungete il prezzemolo tritato finemente, mescolate e servite in tavola.
Qual è il vino in abbinamento?
Il vino in abbinamento è un Bardolino Chiaretto, vino rosato dal bouquet di fiori con leggere note tioliche, vino equilibrato nel quale vengono privilegiate le note sapide.
Interessante è notare come il bardolino condivida moltissimo con l’Amarone della Valpolicella pur risultandone completamente diverso dal punto di vista organolettico. In particolare vogliamo soffermarci un momento sul vitigno prevalente nel Bardolino: la Corvina.
Il vitigno Corvina, le cui origini risalgono al 1600, si reputa che sia originario della Valpolicella. Il suo nome deriva probabilmente dal colore intenso degli acini che è molto scuro, tendente al nero. Indubbiamente la Corvina è uno degli ingredienti principali con cui viene elaborato il ben noto Amarone della Valpolicella.
L’uva corvina è particolarmente diffusa in Lombardia, nel Veronese e nella zona del Garda, luoghi che danno i natali al Bardolino stesso.
I vini elaborati da questo vitigno si distinguono per un profumo fine, fruttato ed elegante, mentre al palato si presenta morbido ma ben strutturato con un retrogusto aromatico e leggermente amarognolo.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.