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Morto Stefano Bonilli. Lutto nel mondo enogastronomico

Il mondo enogastronomico perde uno dei Padri della Cultura Enogastronomica, Stefano Bonilli.

Lutto improvviso che lascia senza parole…
Questo post è per porgere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici più cari ed ai collaboratori ma sopratutto per ringraziare Stefano per il suo grande contributo alla Cultura Gourmet!

Stefano Bonilli

Il Papero Giallo è un quaderno di pensieri e appunti che scrivo quasi ogni giorno dal settembre del 2004.

E’ il blog di uno che sta dentro al mondo del cibo e del vino da sempre, anche perché sono ormai uno dei senatori del settore e anche come storia professionale non si scherza, l’inizio risale al 1971, il secolo scorso, come giornalista del manifesto.

Vado molto orgoglioso della mia lunga frequentazione con Mirella e Peppino Cantarelli che a Samboseto, negli anni Sessanta, avevano creato la casa madre di noi ghiottoni. Posso dire che nel loro ristorante ho imparato a riconoscere la qualità e a capire i piatti.

Ho fondato il Gambero Rosso, che era il supplemento del manifesto dedicato ai consumatori curiosi e golosi, nel dicembre del 1986.
Una fantastica esperienza editoriale e imprenditoriale che si è sviluppata nel corso di ventidue anni.
In quello stesso periodo ho partecipato alla fondazione di Slow Food la cui vita si è intrecciata in quegli anni con quella del Gambero Rosso.

Il Gambero Rosso ha rivoluzionato la stampa e il linguaggio del settore e, più tardi, la televisione.
Prima è stato un supplemento di otto pagine, disegnato da Piergiorgio Maoloni, uno dei più importanti grafici italiani. Il Gambero Rosso aveva una cadenza mensile ed era all’interno del quotidiano il manifesto.
Poi è diventato un supplemento di 48 pagine allegato al quotidiano e disegnato e impaginato con i primi Mac della Apple. Infine è diventato un mensile autonomo, in edicola dal febbraio 1992.
Il Gambero Rosso è stato anche una casa editrice che ha pubblicato fra le altre una guida dei vini e una guida dei ristoranti che sono diventate punto di riferimento del settore.
Nel luglio del 1999 è nato il canale satellitare RaiSat Gamberorosso Channel, che ho diretto fino al marzo del 2008.
Nel 2002 è nata la Città del gusto, a Roma, con studi televisivi, scuola di cucina, un ristorante, un bar, un negozio.
Insomma, un pezzo di storia della gastronomia italiana è stata raccontata nelle pagine del Gambero Rosso ed è passata per il Teatro della cucina e per gli studi televisivi della Città del gusto.

La storia di questo Gambero Rosso si è conclusa in modo traumatico nel settembre del 2008 e poiché sono in ballo due cause, ne parleremo a procedimenti conclusi.
Quello che c’è adesso è un Gambero Rosso che non c’entra nulla con questa storia.

Se si cerca una continuità questa è nel Papero Giallo, un blog, ma non solo…

(Tratto da: Papero Giallo)

Tra le tante voci di dolore, il commovente ricordo e saluto dell’amico Luciano Pignataro

Ciao Stefano…

stefano_bonilli

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