C’è un legame profondo fra l’uomo, le stagioni e la poesia.
Un legame che emoziona quando in questi rivivono ricordi di una vita vissuta intensamente. Nelle parole piccoli gesti, fatica, attimi che hanno la capacità di riscaldare anche il più freddo autunno al solo pensiero.
Me la ritrovo fra le mani, leggendola quasi sembra di sentirlo il tenue sole che riscalda il viso rugoso.
Lo immagini con mani ruvide appoggiate sulle ginocchia e gli occhi lucidi, persi verso un infinita e silenziosa vigna ricca dei caldi colori d’autunno.
Ne percepisci la serenità e la tranquillità di chi per intere stagioni ha vissuto l’ansia dell’attesa per il raccolto ed ora, finalmente, può godere di un meritato riposo.
Come un ponte nel tempo, tra passato e futuro, fra la terra ed i suoi frutti…
questo è per me l’Uomo della vigna.
Foto miniatura: Franco Biondi Santi
Vino consigliato: Biondi Santi Brunello di Montalcino Greppo 2008