La regione Toscana è famosa in tutto il mondo per le sue splendide città d’arte, la sua campagna mozzafiato e naturalmente per i suoi vigneti. Il vino rosso Chianti prodotto in Toscana è senza dubbio il vino italiano più famoso nel mondo.
La regione Toscana è meta indiscussa del turismo sia nazionale che internazionale, che apprezza il clima temperato, la cultura e la tradizione. Firenze, quale capoluogo di provincia vanta naturalmente il maggior numero di afflusso turistico proveniente dagli altri paesi europei e extraeuropei, è difatti tra le 100 città più visitate al mondo, ma in generale tutta la regione è molto apprezzata: le città d’arte, la campagna e le rinomate spiagge.
La campagna toscana è caratterizzata dalla coltivazione di meravigliosi vigneti, curati e regolari, che meritano sicuramente una passeggiata tra i campi, soprattutto nel periodo primaverile e autunnale.
La Toscana na un patrimonio culturale davvero inestimabile, essendo stata protagonista fin dall’antichità della storia della nostra penisola.
La Toscana ed in particolare la città di Firenze conoscono il momento di maggiore splendore e ricchezza nel rinascimento. I monumenti e le opere d’arte che gli artisti dell’epoca ci hanno lasciato sono davvero inestimabili e vantano particolarità sorprendenti. dal punto di vista architettonico ogni angolo della Toscana merita attenzione.
La Toscana vanta inoltre i natali di alcune famiglie antichissime che sono entrate nella storia e nell’immaginario mondiale, tra cui la famosa famiglia Medici, che ha dominato la politica della regione per molti anni. Nomi del calibro di Piero, Lorenzo e Cosimo de Medici restano nel panorama non solo storico, ma attualmente anche cinematografico come identificativo della storia Toscana.
Come accennavamo sopra, la Toscana è patria indiscussa di alcuni tra i vini rossi più famosi al mondo: primo tra tutti il Chianti, vino sublime che vanta una fama davvero sorprendente.
Tra i vini toscani famosi nel mondo e in patria, vanta un posto di tutto riguardo il Tignanello.
Il Tignanello è stato protagonista di una rivoluzione in fatto di vino agli inizi dagli anni ’70. La famiglia Antinori, che ha dato i natali a questo famoso vino rosso, aveva in programma di apportare alcune modifiche alla ricetta di produzione del Chianti Classico, ma purtroppo, all’epoca è venuta a scontrarsi con le regole imposte dalle normative per rientrare nella denominazione DOC dell’epoca.
Si pensa che il nome Tignanello derivi da Tinia, il corrispondente etrusco del dio greco Zeus.
Il Tignanello è attualmente riconosciuto come un vino prestigioso, apprezzato da innumerevoli estimatori; ha più volte vinto prestigiose competizioni, ed è stato più volte nominato tra i primi 10 vini al mondo dalla famosissima rivista americana Wine Spectator.
Attualmente la ricetta che compone il Tignanello prevede l’uso dell’ 80% di Sangiovese, il 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc e la gradazione di 13,50%.
Restando sempre in tema di Toscana e di vino Tignanello, merita sicuramente una visita la famosa cantina Antinori. Cantina storica e prestigiosa, che attualmente prevede anche delle visite eno-gastronomiche guidate per vedere realmente e direttamente con i vostri occhi le zone di produzione e il luogo dove nacque e dove tutt’ora viene prodotto il Tignanello.
Il Tignanello si abbina perfettamente con le carni arrosto o con i brasati, con i formaggi dal gusto deciso e naturalmente con la selvaggina. Si abbina quindi perfettamente con i piatti tipici della tradizione Toscana.