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Wine Intelligence: in Cina cresce il consumo di vino importato

E’ proprio così, secondo una recente ricerca in Cina il consumo di vino importato cresce, superando i 50 milioni di consumatori, contro i 38 milioni del 2014, per una crescita del 37% in soli tre anni. Il trend riguarda i millennials, e più in generale, gli intellettuali e i curiosi.

Negli ultimi anni a questa parte dunque, la catena distributiva del vino e’ migliorata in maniera molto notevole. Ma a dare la spinta dei consumi di bottiglie provenienti dall’estero, a quanto pare, e’ stata la maggiore capacità di spesa, un innalzamento della qualità di vita, gli accordi commerciali che hanno permesso così di abbattere i prezzi.

A rivelarlo e’ l’ultimo report di Wine Intelligence. 6 sono i profili che sono stati individuati di wine lovers: Adventurous Connoisseurs, Prestige-Seeking Traditionalists, Developing Drinkers, Social Newbies, Health Sippers, e Frugal Occasionals.

Ma e’ molto importante sottolineare come soltanto due categorie apprezzano di gran lunga il vino estero: i “Social Newbies”, ovvero i più giovani, i quali guardano il vino come una novità, e d’altro canto invece troviamo i Developing drinkers, quei consumatori che stanno sviluppando un consumo sempre più frequente, ma anche più consapevole da un certo punto di vista, perche’ il vino a loro piace.

Ma proviamo ad analizzare queste due tipologie di categorie

Developing drinkers

Sono loro i principali bevitori di vino estero e rappresentano insieme ai social newbies il 48% di consumatori in Cina. Questa categoria e’ stata individuata per la prima volta tre anni fa, più specificatamente nel 2015 e il loro consumo e’ per lo più legato al divertimento, ma anche ai pasti, al relax, con una ricerca legata alla qualità piuttsoto che alla notorietà del brand. I vini maggiormente prediletti sono quelli rossi, in particolar modo il Cabernet Sauvignon, ma negli ultimi anni, sembra che anche i vini rosati hanno la loro peculiarità.

Social Newbies

I Social Newbies invece sono i ventenni. Sono cresciuti in un ambiente molto più ricco, dove la qualità della vita e’ nettamente migliorata, pertanto questa categoria di giovani punta sul brand, ma anche su una certa consapevolezza del prodotto.

Queste due categorie di consumatori, secondo il responsabile di Wine Intelligence, diventeranno via via sempre più importanti per la Cina, in quanto la loro conoscenza sui vini così come i loro acquisti saranno sempre più approfonditi. Sebbene la Cina sia un mercato ancora nascente del consumo di vino importato dall’estero, alcuni consumatori hanno già sviluppato un occhio attento e vigile per quel che concerne il rapporto prezzo- qualità.

 

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