Nel 2019 il Conegliano Valdobbiadene festeggerà cinquantanni della sua denominazione, riconoscimento che è avvenuto nel 1969. Oltre a questa ricorrenza il prosecco festeggia il 2018: economicamente parlando, il prodotto ha visto una crescita sempre più significativa sul mercato: +2% sul territorio nazionale, fino ad arrivare a +6,3% all’estero.
Fonte dei dati
Questi dati positivi, che fanno ben sperare per il futuro, sono stati resi noti a Treviso dal Rapporto economico annuale 2018 curato dal CIRVE (Centro Studi di Distretto di Conegliano Valdobbiadene) e coordinato scientificamente dal Cirve dell’Università di Padova. Le stime di Valoritalia per la chiusura del 2018 calcolano circa 92.980.000 milioni di bottiglie.
Il segno positivo della crescita del mercato (2% Italia, 6,3% estero) sono il segno che il consumatore, italiano e straniero, vogliono premiare la qualità.
Fortuna o strategia?
Tale valore economico riconosciuto dal consumatore costituisce l’ultima tessera di un progetto strategico del Consorzio di tutela su più fronti. Il primo passo è stato una maggiore attenzione per la salvaguardia del territorio: l’85% della produzione proviene da vigneti gestiti secondo i dettami del Protocollo Viticolo (tale protocollo è arrivato alla sua nona edizione e con un’adesione sempre maggiore delle aziende del Consorzio). La strategia consortile prevede varie declinazione della sostenibilità, dalle azioni di risparmio energetico in tutte le fasi di produzione, fino alla valorizzazione del territorio dal punto di vista storico e paesaggistico. Ad influire sono, inoltre, la crescita delle vendite dei prodotti di maggior pregio come le Rive (+5%) e le produzioni biologiche (+30%).
Le case spumantistiche sono cresciute fino ad arrivate a 185, così come sono cresciuti gli addetti del settore: +10% in vigneto, +9% in cantina, +3% enologi a tempo pieno, +7% il personale amministrativo, +40% il personale dedicato all’export. Inoltre, la crescita avviene in uno scenario di ricambio generazione nel quale vi è una forte partecipazione femminile, che corrisponde al 41% dei giovani che entrano nel settore. La denominazione nel suo complesso, comprende 15 comuni tra Conegliano e Valdobbiadene, con 6.245 addetti impiegati nella produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Riepilogo finale
La produzione del 2018 ha riguardato, per il mercato internazionale (fra cui, nuovi entrati, come la Svizzera e la Norvegia), 350 milioni di bottiglie, con 109 milioni di bottiglie nel Regno Unito e 73 milioni ai distributori USA. Gli ettolitri prodotti nel 2018 su 24.450 ettari (230 dei quali a biologico) sono stati pari a 3,6 milioni con un incremento del 10.8% rispetto al precedente anno.
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.