Per Banfi la produzione del Brunello di Montalcino rimane il cuore pulsante dell’azienda in Toscana, ma negli anni, con la perspicacia e la capacità di intuizione che da sempre la caratterizza, la cantina ha ampliato i propri orizzonti attivandosi in altre aree vinicole importanti della regione. Dal Chianti al Chianti Classico, alla Maremma, e fino a Bolgheri, sono nate nuove realtà che completano e supportano la produzione ilcinese, garantendo un’offerta ampia e articolata tra le denominazioni più storiche ed affermate d’Italia.
SummuS e Fontanelle
Spinti dallo stesso spirito fin dai primi anni 80 la cantina montalcinese ha esplorato l’utilizzo di varietà internazionali nel territorio di una delle denominazioni più affermate al mondo. Da qui, infatti, nascono prodotti come il SummuS, il primo Super Tuscan di Montalcino, ed il Fontanelle il premium wine di Banfi da uve di Chardonnay.
I Supertuscans nascono tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ‘70, per la voglia di alcuni produttori di uscire dai modelli convenzionali del tempo e per l’ambizione di creare qualcosa di insolito e innovativo nel mercato toscano.
Decidono, quindi, di utilizzare vitigni autoctoni in purezza o blend di vitigni internazionali, non permessi dai disciplinari in vigore, con il desiderio di esplorare in modo coraggioso mondi nuovi.
SummuS: Supertuscan di rara struttura e carattere
Mossa dalla stessa ambizione, Banfi, con la prima vendemmia 1985 lancia il SummuS. Qui, il territorio di Montalcino ed il vitigno Toscano per eccellenza, il Sangiovese, vengono assemblati a Cabernet Sauvignon e Syrah per dare vita ad un Supertuscan di rara struttura e carattere. Prodotto solo nelle ottime annate è uno dei migliori esempi della capacità di Banfi di unire la spinta innovativa con la sapiente tradizione.
Il risultato è un vino caratterizzato dai profumi varietali; gli intensi sentori fruttati di confettura di prugne e ciliegia marasca sono accompagnati da note di spezie, tabacco da pipa e caffè. Struttura imponente, con tannini importanti ma dolci. Finale persistente. Vino da lungo invecchiamento perfetto in abbinamento a primi piatti ricchi coì come a secondi di carne.
Uno chardonnay elegante e complesso
Infine, la volontà di abbattere le tradizionali regole territoriali porta la cantina a presentare tra le sue etichette, il Fontanelle: uno chardonnay dal carattere montalcinese, elegante e complesso, che esprime appieno le peculiarità del territorio.
Il risultato è un vino color giallo paglierino, che si distingue al naso per aromi eleganti, fruttati e floreali. In bocca, sentori di pera, albicocca e sambuco si amalgamano in una struttura morbida e ben bilanciata, con una punta di sapidità. Il finale di bocca è persistente e caratterizzato da leggere note di vaniglia. Vino bianco con ottime potenzialità di invecchiamento. Si sposa alla perfezione con piatti di pesce elaborati, oltre che con carni bianche.
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