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Emidio Pepe: artigiani del vino dal 1899

La storia della Cantina Emidio Pepe ha origini antichissime, con tradizioni e nomi di famiglia che si perpetuano nei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri. L’Azienda viene fondata nel 1899 da Emidio Pepe, il nonno dell’attuale omonimo proprietario, sulle colline di Torano Nuovo, nel nord dell’Abruzzo, una zona particolarmente vocate per la viticoltura.

La scelta è stata da subito indirizzata verso i vitigni autoctoni della zona: il montepulciano e il trebbiano d’Abruzzo, ancora oggi capisaldi della produzione. La Cantina ha continuato vendere fino sfuso fino al 1964, anno della prima bottiglia con l’etichetta Emidio Pepe, che non è cambiata nel tempo, diventando una vera e propria icona per tutti gli appassionati di vino. Un simbolo, di un modo d’intendere il lavoro del viticoltore, con un forte radicamento al territorio, alla storia, senza compromessi o facili concessioni al mercato. Si è così tramandando, di generazione in generazione, quell’antico saper fare artigianale, che è ormai entrato a far parte del patrimonio genetico dell’azienda. Oggi la conduzione della Cantina è nelle mani di Daniela, Sofia e Chiara, che continuano la tradizione di famiglia con passione e competenza. Molto prima che il Biologico fosse di moda e certificato dalla legge, Emidio Pepe, da vero pioniere, portava avanti un modo di coltivare la vite e fare vino più naturale possibile. Proprio il rispetto delle consuetudini agricole del passato, hanno paradossalmente reso l’Azienda assolutamente all’avanguardia rispetto alla sensibilità ambientale e alla salubrità dei vini. La tenuta si estende su una superficie complessiva di 15 ettari, coltivati secondo il protocollo dell’agricoltura biologica e biodinamica, in uno splendido territorio tra il mare Adriatico e le montagne del Gran Sasso e della Maiella. Il clima fresco, ventilato, mitigato dalla vicinanza del mare e con buone escursioni termiche, favorisce la maturazione di uve di alta qualità e aromaticamente ricche. Le vigne sono coltivate su splendidi versanti collinari, molto drenanti, con suoli ricchi d’argilla. I sesti d’impianto sono in parte a tendone e in parte a filare, in modo d’avere rese sempre equilibrate in tutte le annate: i filari fanno respirare e asciugare velocemente il terreno in caso di pioggia e le foglie dei tendoni proteggono le uve nel caso di estati molto calde. Le vigne hanno un’età che raggiunge i 40 anni e sono trattate solo con zolfo di miniera e rame. Tra le piante, flora e fauna sono lasciate indisturbate, per garantire e preservare la massima biodiversità dell’ambiente naturale. Le vendemmie sono effettuate tutte a mano, con un’attenta selezione solo dei grappoli sani e giunti a perfetta maturazione. Il lavoro in cantina ha il sapore di un vero e proprio viaggio nel tempo. Le uve di trebbiano e pecorino vengono pressate con i piedi in una grande vasca costruita in legno. Attraverso le fessure tra le assi passa solo il succo, che viene poi avviato alla fermentazione. L’uva rossa di montepulciano viene diraspata a mano e fermenta in vasche di cemento vetrificato, solo con lieviti indigeni e senza l’aggiunta di solforosa. Il montepulciano matura due anni in cemento e poi viene imbottigliato senza filtrazioni. Emidio Pepe, da sempre è contrario all’utilizzo del legno per gli affinamenti. Ritiene che i materiali inerti preservino meglio la tipicità degli aromi del vino e affida al vetro la funzione di invecchiare e far evolvere i vini. Prima della commercializzare, le bottiglie sono travasate per eliminare i sedimenti, colmate con vino della stessa annata e sigillate con un tappo marchiato con la data della decantazione. Un modo di lavorare antico, dal sapore artigianale, che vuole tutelare il carattere originale dei vitigni ed esaltare le caratteristiche del territorio. I vini di Emidio Pepe sono sinceri, espressivi, si discostano dal gusto standardizzato di molta della produzione attuale. Le sue bottiglie sono apprezzate proprio per la coerenza, l’onestà del lavoro e la grande passione che sta alla base di ogni scelta e di ogni gesto.

 

montepulciano__pepeMontepulciano d’Abruzzo Doc 2013

E’ il vitigno a bacca rossa più importante della regione. In passato era vinificato soprattutto per un consumo immediato. Emidio Pepe ha contribuito a farne un grande vino da invecchiamento, strutturato, complesso, ampio, capace con il tempo di smussare i suoi spigoli un po’ selvatici, per evolvere con eleganza. Il vino denota un grande equilibrio, è intenso, avvolgente con tannini morbidi e bouquet fruttato, impreziosito da delicate note speziate e terziarie.

 

trebbiano_pepeTrebbiano d’Abruzzo Doc 2014

Nasce dal vitigno autoctono più diffuso nel centro Italia, che in Abruzzo si esprime con uve capaci di dare vini eleganti, strutturati e di grande longevità. Il bouquet fruttato è sempre sostenuto da un’acidità vibrante, da una nitida mineralità e da un piacevole finale sapido. Il particolare microclima della zona di produzione, consente d’avere uve molto profumate che riportano nel bicchiere tutta la loro intensità aromatica. Si tratta di un bianco di bella struttura, capace di evolvere nel tempo in modo molto interessante.

 

Gli altri vini

Tra gli altri vini della Cantina, ricordiamo il Colli Aputini Rosato Igt, prodotto con uve montepulciano vinificate in bianco, senza macerazione sulle bucce. Un vino molto versatile, perfetto da abbinare al tipico brodetto di pesce abruzzese. Il Colli Aputini Pecorino Igt è una bella espressione di questo interessante vitigno, riscoperto negli ultimi decenni, che si distingue per intensità, struttura e persistenza. Ottimo con piatti di mare importanti e con le carni bianche.

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