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Ed ecco che i Millennials scoprono la “cultura enologica”

Secondo una recente ricerca pare che il vino sia tra le bevande più apprezzate dai giovani tra i 18 e i 34 anni di età. Il consumo del vino viene visto più come un momento di interazione, socialità da poter condividere insieme.

Non più bevanda da accompagnare durante i pasti, dunque, ma il concept è quello di scegliere il prodotto da poterlo gustare in compagnia.

Il vino a quanto pare, non viene visto più come un tempo, ma i Millennials, ovvero la nuova generazione, stanno iniziando ad imporre un nuovo stile di vita, un nuovo modo di concepire le cose. A confermare quanto detto una ricerca ” Il settore del vino in Italia e la generazione Y” condotta da un team di ricercatori stranieri. Che il vino sia rosso, bianco o rosato poco importa, poiché sono sempre di più i ragazzi che apprezzano e prediligono bottiglie di vino di un certo calibro.

Consumi di vino tra i Millenials

Secondo la suddetta indagine è stato dimostrato che tra il 2014-2016 i consumi di vino tra i Millennials è aumentato del 12,5% rispetto alle altre fasce di età. Le donne sotto i 35 anni di età apprezzano il vino maggiormente rispetto alle donne over 40. Come si può denotare con il tempo il mito del vino al maschile è completamente cambiato. Cosa significa questo in altri termini? Che le donne quanto gli uomini apprezzano tale bevanda e sembra che l’universo femminile spenda qualche euro in più, dimostrando quindi, di sviluppare un’attitudine e sensibilità al vino già in giovane età.

Per queste persone dunque, il vino diventa un’ottima occasione per socializzare. Il 62% preferisce bere un buon bicchiere di vino a casa in compagnia, il 33% invece ama sorseggiare qualche bicchiere in enoteca mentre la restante parte, ovvero il 5% preferisce accompagnare tale bevanda durante i pasti al ristorante.

Da queste percentuali si evince come la concezione del vino sia mutato negli anni e a rivoluzionare il concetto sono stati proprio i giovani under 34. Ma anche il rapporto con il produttore rispetto a qualche anno fa è cambiato.

Il mondo del digitale

Già proprio così. Oggi, ad esempio, il cliente tramite il web può acquisire maggiori informazioni in merito alla bottiglia di vino scelta, può interagire con il produttore o ancora con i vari utenti che hanno acquistato prima di lui il prodotto. L’acquisto sta passando al mondo digitale, infatti sono sempre di più coloro che si affidano al web per acquistare bottiglie di vino.

Però c’è da sottolineare che i Millenials non restano fedeli ad un solo brand ma acquistano in base all’offerta oppure si lasciano guidare dalla sostenibilità, argomento sempre più discusso in questi ultimi tempi e non solo, ma ci sono molti altri fattori che influiscono sulla scelta di una bottiglia di vino. 

A tal proposito è stata condotta una ricerca, ed è emerso che un ruolo di primo piano è offerto proprio dall’ etichetta: le immagini, il colore, la forma catturano in primis l’attenzione del cliente. Infatti la forma della bottiglia è l’aspetto che attira maggiormente seguito poi dal packaging.

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