Il Pisco è il primo distillato a essere prodotto nelle Americhe, precisamente in Perù, tra il XVI° e il XVII secolo. In Perù il Pisco viene prodotto distillando il mosto ricavato dall’uva. Numerosi sono i produttori, ma i più autorevoli c’è la Destileria y Hacienda La Caravedo fondata nel 1684.
Un po’ di storia
La parola pisco in lingua Quechua significa “uccello“. I primi ad utilizzare questo termine furono gli Inca utilizzavano per individuare una determinata zona, oggi corrispondente alla zona dove sorge la città e il porto di Pisco, caratterizzato dalla massiccia presenza di questi uccelli.
Per pishos o piscos era una casta di antichi vasai famosa per la creazione di grosse giare in argilla denominate pisco botijas o piscos, in cui inizialmente il distillato veniva fatto riposare.
Nel 1533 il Marchese di Caravantes piantò in Perù (valli intorno a Ica) delle vigne provenienti dalle isole Canarie, che produssero risultati straordinari, tanto che che i produttori spagnoli chiesero ed ottennero che il Re di Spagna vietasse la produzione di vino in Perù: i proprietari peruviani di vitigni per non sprecare l’uva provarono a distillare il mosto, ottenendo il Pisco.
Zone di produzione
In Perù la normativa vigente prevede solo 5 zone dove si può coltivare la vite per produrre il Pisco e cioè Lima, Ica, Arequipa, Moquegua e Tacna. Al di fuori di queste zone l’eventuale distillato prodotto non può utilizzare la denominazione di Pisco.
Uvas pisqueras
Le uvas piqueras sono le utilizzate per la produzione del Pisco e sono in tutto 8 tipi di uva, le loro qualità variano a seconda del clima, del tipo di terreno delle cinque regioni in cui è ammessa la produzione del distillato (costa sud del Perù tra Lima e Tacna verso il confine con il Cile).
Gli 8 tipi di uva sono divise in:
- uve “aromatiche” perché sprigionano aromi particolarmente intensi: uva Italia, uva Torontel, uva Albilla e uva Moscatel.
- uve “non aromatiche”, non perché sono privi di aroma ma perché caratterizzate da toni più secchi, tenui ed eleganti: uva Quebranta, uva Negra Criolla, uva Negra Criolla, uva Mollar e Uvina.
Tipi di Pisco
Questo distillato viene prodotto in varie tipologie che si differenziano per processo produttivo, profumo, gusto, intensità.
- Puro: ottenuto da una singola varietà di uva
- Acholado: è ottenuto da un blend di uve (due o più tipi di uve) realizzato da un master distiller
- Mosto Verde: prodotto con mosto distillato a fermentazione volutamente interrotta in anticipo per mantenere un tenore zuccherino più elevato.
Il Pisco è un distillato di vino, ma non appartiene alla famiglia del brandy perché non subisce invecchiamento.
Il Pisco è un distillato versatile che riesce ad adattarsi alle esigenze di qualsiasi barman, anche nella preparazione di cocktail.
Caravedo: uno dei produttori più autorevoli
La Destileria y Hacienda La Caravedo è stata fondata nel 1684 a Ica e anche oggi riesce a distinguersi per le qualità sia delle uve, che per i prodotti. Il suo marchio più celebre è Pisco Portón, marchio che si è fatto riconoscere a livello internazionale e questo grazie a Johnny Schuler (master distiller).
Amo la buona cucina e le tradizioni enogastronomiche italiane, per me vino e dessert non sono solo un contorno ma la parte più interessante del buon vivere.