fbpx

Argentina: alla scoperta dei vini rossi

L’Argentina è il quinto paese al mondo per produzione vinicola e settimo per superficie vitata. Infatti l’Argentina ogni anno produce oltre 12,6 milioni di ettolitri di vino.

Contenuto:

Clima e Territorio

L’Argentina offre una grande varietà di climi:

  • tropicale a Nord-Est
  • polare a Sud

I terreni sono spesso di origine alluvionale, morenica e vulcanica. Tuttavia, ci sono terreni ricchi in sabbia e quelli ciottolosi da cui si ottengono vini più strutturati e di qualità.

Argentina: alla scoperta dei vini rossi

Vitigni e vini

Le uve a bacca nera occupano oltre i ¾ della superficie. Il vitigno principe è il Malbec, che è il vitigno a bacca nera più coltivato. Altri vitigni coltivati sono:

Il sistema di allevamento più utilizzato è il Cordone Speronato o a Guyot.

Argentina: alla scoperta dei vini rossi

Dal Malbec si ottengono vini di colore rosso rubino vivido e profondo. Al naso si avvertono ricche note di frutta matura, di spezie e vegetali. Al palato il vino è morbido e strutturato. Un abbinamento è il lombo di maiale alla senape.

La Bonarda era il vitigno dominante. Dalle sue uve si ottengono vini di colore rosso rubino, con sentori di frutta rossa matura. Al palato i vini sono freschi, di corpo e di buona tannicità.

Invece, il Cabernet Sauvignon è un vitigno in crescita. Dalle sue uve si ottengono vini erbacei e speziati e dai tannini vigorosi. L’abbinamento perfetto è la lepre all’alloro.

Un altro vitigno in ascesa è il Syrah che è riuscito a salire fini ai primi posti della classifica. Dalle sue uve si ottengono vini di buona struttura con intensi sentori di frutta rossa e pepe nero.

Un vitigno utilizzato nella produzione di vini giovani è il Tempranillo. Dalle sue uve si ottengono vini ricchi di profumi di ciliegia e lampone e dotati di buona acidità.

Il Pinot Nero non si adatta molto ai climi caldi. La sua coltivazione è in nicchie con clima fresco ed elevate escursioni termiche.

Zone vitivinicole

In Argentina le zone coltivate si chiamano oasis andinos, cioè aree circoscritte. Tre sono le regioni principali:

  1. Nord-Ovest
  2. Centro-Ovest
  3. Patagonia

Nord-Ovest

Si tratta delle aree di Salta e La Rioja. Vengono coltivati in prevalenza uve a bacca bianca come il Torrontés riojano, Torrontés samjuanino e lo Chardonnay.

La zona di La Rioja ha scarsa disponibilità di acqua per irrigare e condiziona molto la produzione di vino

Centro-Ovest

Questa è la regione più importante. Infatti le viti occupano più del 90% di tutta la superficie vitata.

Le aree di riferimento sono  quelle di Mendoza e San Juan. La provincia di Mendoza produce circa il 70% dei vini del paese. Il Malbec è adatto alla zona Nord-Ovest di Mendoza. Oltre al Malbec, si coltiva il Cabernet Sauvigno, il Merlot, il Syrah, il Pinot Nero, il Tempranillo, oltre a Barbera, Sangiovese e Bonarda.

A Sud di Mendoza ci sono le aree di Maipu e Luyan de Cuyo, dove si coltiva il Cabernet Sauvignon e il Malbec. In queste due zona il clima è più fresco.

La zona di San Juan è a Nord di Mendoza. Questa zona è più calda e arida: le temperature possono superare i 40°C.

Argentina: alla scoperta dei vini rossi

Patagonia

La coltivazione delle uve si concentra nella provincia di Rio Negro. Le vigne migliori si trovano lungo le rive del fiume.

Il periodo di maturazione è più lungo e più fresco. Questo permette la produzione di uve a bacca nera precoci come il Merlot e il Pinot Nero.

X

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi