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Alla scoperta dei vini del Friuli Venezia Giulia

Nel precedente articolo ti ho parlato dei vini di Bordeaux, oggi ti parlo del Friuli Venezia Giulia.

In Friuli la vite si coltiva già dall’XI e XII secolo. Infatti documenti storici attestano l’esistenza della Robiola, cioè la Ribolla, del Picolit e del Refosco.

Nel XIX secolo il Conte Theodor de La Tour sposa la nobile Elvine Ritter de Zahony, proprietaria della tenuta Villa Russiz.  Nel 1868 il Conte porta a Villa Russiz vitigni internazionali come il Pinot Grigio, Bianco e Nero, Sauvignon e Merrlot.

Contenuto:

Clima e Territorio

Il Friuli Venezia Giulia è incastonato tra Austria, Slovenia, Mare Adriatico e Veneto.

Le aree principali sono quattro:

  1. zona Montana: comprende la Carnia e la parte finale delle Alpi Carniche e Alpi Giulie. Il clima è rigido e piovoso e poco adatto alla coltivazione della vite
  2. zona Collinare: territorio che si snoda lungo il confine con la Slovenia. Questa zona è la più vocata per la vite. Il terreno è flysch di Cormòns, ponca in friulano. Questo terreno è formato da rocce friabili marnoso-arenacee e creato dai detriti ricchi di limo, argille e sabbia lasciati dal mare
  3. la Pianura: il clima è temperato e umido. Questa zona pianeggiante si divide:
  • Alta Pianura: corrisponde alle Grave del Friuli. Qui i terreni derivano da ghiaie e detriti trascinati dai ghiacciai
  • Bassa Pianura: il mare rende il clima più mite. I terreni sono sabbioso-argillosi e ricchi di minerali
  • piana dell’Isonzo: i terreni sono ciottolosi e ricchi di ferro
  1. zona Costiera: comprende il territorio verso Trieste e l’Istria. La terra carsica è arida e difficile con terreni ricchi di calcare sulle pendici a ridosso del mare. Mentre, nelle zone interne e pianeggianti, la terra è rossa, ricca di ferro e più fertile. Il clima è submediterraneo. Le colline proteggono i vigneti, sferzati a volte dalla bora
Coltivazione della vite in Friuli Venezia Giulia

Vitigni e vini

I vini bianchi rappresentano  il 67% della produzione vinicola del Friuli.

I sistemi di allevamento più utilizzati sono a Spalliera, il Sylvoz, il Guyot e la Cappuccina. Mentre nelle Grave è diffuso il Casarsa.

I principali vitigni a bacca bianca sono:

  • Pinot Grigio: è il vitigno più coltivato e rappresenta il 38% del totale e oltre il 50% tra i vitigni a bacca bianca e grigia
  • Glera: vitigno che domina la denominazione Prosecco. Questo vitigno ha origine nel comune di Duino Aurisina
  • Chardonnay: vitigno ottimo anche per i vini-base per spumanti a Metodo Classico
  • Sauvignon: il suo ambiente ideale è sulle colline del Collio e sui Colli Orientali del Friuli e nella zona dell’Isonzo
  • Friulano: è il primo tra i vitigni autoctoni, ed è il più amato dai friulani
  • Ribolla Gialla: la coltivazione di questo vitigno è antichissima. La sua zona di elezione è sulle colline di Udine e di Gorizia
  • Vitovska: vitigno a maturazione tardiva coltivato nella zona carsica
  • Verduzzo friulano e Picolit: vitigni a maturazione tardiva. La terra di elezione è sulle colline orientali
Vigneto a bacca nera di un vigneto in Friuli Venezia Giulia

I principali vitigni a bacca nera sono:

  • Merlot: è il vitigno a bacca nera più coltivato (15%)
  • Cabernet Franc: si esprime molto bene nei terreni sassosi delle Gravi, lungo i fiumi
  • Cabernet Sauvignon: è coltivato un po’ in tutto il Friuli e si presta bene all’invecchiamento in legno
  • Refosco dal Peduncolo Rosso: vitigno più diffuso in tutto il Friuli
  • Schioppettino: chiamato Ribolla Nera deriva dalla buccia croccante che schioppetta in bocca. Il suo terreno di elezione nel cru di Prepotto
  • Pignolo: il suo terreno di elezione è sulle colline di Rosazzo, Buttrio e Rocca Bernarda

Zone Vitivinicole

Le zone vitivinicole sono:

  • zona litoranea in provincia di Udine
  • zona delle Grave
  • colline in provincia di Udine e Gorizia
  • Isonzo
  • Carso

Zona litoranea in provincia di Udine

Questa zona inizia nella zona pianeggiante del Lison-Pramaggiore, che è in provincia di Pordenone. Qui i terreni sono ricchi di calcio e i venti del vicino Mare Adriatico rendono questa zona vocata per la produzione di vini eleganti e profumati.

Lungo la costa del Mare Adriatico trovi la denominazione Friuli Latisana. Questa zona si estende a Sud della provincia di Udine. Qui i vitigni internazionali e locali danno vini bianchi di grande pregio.

Nella piccola area lagunare trovi la denominazione Friuli-Annia. Quest’area ha buone escursioni termiche e i terreni danno una singolare struttura e profumi al Traminer aromatico, Friulano e Pinot Grigio.

Questa zona termina con la denominazione Friuli-Aquileia, che si estende dalla laguna di Grado fino alla fortezza di Palmanova. I terreni sono sabbioso-argillosi.

Zona delle Grave

Questa zona è la più grande del Friuli con un’estensione di circa 7500 ettari. Questa zona interessa le province di Pordenone e Udine.

Le montagne riparano le Grave dai venti freddi settentrionali, mentre il Mare Adriatico ne mitiga l’effetto.

Il Pinot Grigio rappresenta oltre il 30% della produzione.

Colline in provincia di Udine e Gorizia

Nelle straordinarie colline della provincia di Udine trovi la denominazione Friuli Colli Orientali.

Friuli Colli Orientali comprende 5 sottozone:

  1. Cialla: è protetta da boschi di castagni e querce e la valle lunga e stretta. Questa zona percorsa dalla bora, che condiziona le benefiche escursioni termiche
  2. Schioppettino di Prepotto: è un’isola a bacca nera nel mare di vitigni a bacca bianca. Lo Schioppettino è prodotto da secoli nella piccola area di Prepotto e Albana, nella Valle dello Judrio
  3. Ribolla Gialla di Rosazzo: con il Pignolo di Rosazzo identificano gli omonimi vini prodotti in tre comuni ai piedi dell’Abbazia di Rosazzo, fondata dagli Agostiniani nel 1068
  4. Pignolo di Rosazzo
  5. Refosco di Faedis: interessa solo 47 ettari dei cinque comuni più a Nord-Est della denominazione, dove il Refosco o Refoscone o Refosco Nostrano si esprime al meglio
Vigneto nella zona del Collio

Tra queste straordinarie colline  trovi anche la DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit. Questo fuoriclasse emana sentori di fiori, miele d’acacia e frutta sciroppata, può invecchiare per molti anni. L’abbinamento ideale con torchon di fegato d’oca e crostini di pan brioche, oppure la tradizionale gubana.

Nelle colline della provincia di Gorizia, a ridosso del confine sloveno tra l’Isonzo e lo Judrio nasce la DOC Collio. Su queste colline si producono ottimi vini bianchi, che rappresentano l’86% della produzione.

Il Pinot Grigio, il Sauvignon, il Pinot bianco, la Ribolla Gialla e il Friulano sono i veri dominatori.

Inoltre a Dolegna e Ruttars l’intreccio pedoclimatico regala Sauvignon tra i migliori del mondo.

Isonzo

La denominazione Friuli Isonzo si estende tra la Valle dell’Isonzo e l’alta pianura della provincia di Gorizia.

La combinazione tra la protezione delle montagne, la vicinanza del mare i soffi della bora, crea favorevoli escursioni termiche per ottenere vini profumati, strutturati minerali e vocati per l’invecchiamento.

Nella fascia tra Gorizia e Cormòns si chiama Rive Alte. In questa fascia si concentrano le vigne delle varietà a bacca bianca.

Tra Gradisca , Romans e Mariano, a sinistra dell’Isonzo, trovi Rive di Giare. Questa è la zona più calda e sottoposta a una costante ventilazione. Qui il Refosco dal Peduncolo Rosso e il Merlot danno i migliori risultati.

Carso

L’altopiano del Carso è a ridosso del confine con la Slovenia. Qui la terra è rossa perché ricca di ferro, sassosa e arida perché trattiene a fatica l’acqua e da nord-est soffiano le raffiche della bora.

Coltivazione della vite in Friuli Venezia Giulia

Nella provincia di Trieste e in piccola parte quella di Gorizia trovi la denominazione Carso. Qui la viticoltura è difficile, dove si scavano trincee e le si riempie di terra rossa di dolina per poi piantare la vite.

Conclusioni

Ora quando sentirai parlare dei vini del Friuli Venezia Giulia non rimani fuori dalla conversazione. Come te la cavi con i termini del vino? Sei un esperto oppure sei un principiante? Consulta il piccolo glossario del vino.

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