Oggi scegliamo un primo piatto saporito, nutriente e veloce da preparare: risotto con salsiccia. Si tratta di un piatto tipico della cucina regionale del Nord Italia, alla portata di tutti, sia in virtù delle doti culinarie che finanziarie, da gustare a pranzo o a cena, d’inverno o d’estate. Essendo una ricetta semplice da realizzare è necessario sapere che la riuscita dipende in particolar modo dal tipo di riso che si sceglie di utilizzare. Scopriamo il riso giusto!
Riso per risotto
Per un buon risotto si consigliano quattro varietà di riso: Carnaroli, Vialone nano, Roma e Baldo. Ciascuna con delle specifiche caratteristiche adatte al nostro piatto.
Riso Carnaroli presenta chicchi grossi e affusolati, ideali per il risotto. Si classifica come riso superfino e rientra nella varietà maggiormente utilizzata, data la sua capacità di trattenere gli odori e una perfetta mantecatura.
Riso Vialone nano non differisce enormemente dal Carnaroli, pur facendo parte del riso semifino, con chicchi leggermente più piccoli e più tondeggianti.
Riso Baldo tipicamente caratteristico per i risotti dati i suoi chicchi grandi e consistenti, assorbe e manteca alla perfezione.
Riso Roma dai chicchi grandi, lunghi e tondeggianti si inserisce nel gruppo superfino ed è versatile per le cotture, dunque buono anche per i risotti.
Ingredienti
- 350 g di riso
- 40 g di burro
- 250 g di salsiccia
- 1/2 bicchiere di vino rosso secco
- brodo di carne caldo
- 1 scalogno
- parmigiano reggiano grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- rosmarino
- salvia
Preparazione
Iniziamo la nostra breve preparazione prendendo una casseruola e ponendola sul fuoco. Aggiungiamo al suo interno una noce di burro con l’olio e inseriamo dolcemente lo scalogno tritato. Non appena il colore degli ingredienti in casseruola raggiungerà la trasparenza, uniamo la salsiccia senza budello.
Permettiamole di rosolare muovendola con un cucchiaio di legno in attesa che cambi colore. A questo punto aggiungiamo il riso e lasciamolo tostare per qualche minuto mescolando spesso. Sfumiamo con il vino rosso e lasciamo che evapori.
Come ogni risotto, continuiamo la cottura aggiungendo un mestolo di brodo caldo a mano a mano che viene assorbito. Appena pronto, ritiriamo il recipiente dal fuoco, insaporiamo con tre o quattro cucchiai di formaggio grattugiato, le erbe aromatiche e mantechiamo con il burro restante.
Questo è il momento del riposo. Facciamo riposare il risotto alla salsiccia per un paio di minuti per poi servirlo.
Il vino
Ad ogni risotto il proprio vino. Di fatto, sebbene il comune denominatore sia il riso, l’ingrediente che ne fa da condimento rappresenta la chiave di volta nella scelta del vino.
Nel nostro caso l’elemento decisivo è la salsiccia, dunque necessitiamo di un vino che le si accosti con decisione.
Con un rosso fermo toscano non sbagliamo. Un Chianti Classico, un vino coerente, pura espressione del carattere unico e inimitabile delle produzioni chiantigiane. Un vino di gran pregio più volte premiato a livello nazionale e internazionale.
Ampio intenso e persistente con leggere sfumature di cuoio e vaniglia che non coprono il frutto di base. Al palato risulta intenso, morbido ed elegante, con tannini dolci e maturi.