Il piatto odierno è caratterizzato da piccoli pezzetti di impasto comunemente bolliti in acqua, gli gnocchi, conditi con un alimento pregiato e raffinato, il tartufo.
Come nascono gli gnocchi?
Quando si parla di gnocchi immediatamente si pensa a quelli di patate che sono sicuramente i più famosi, ma anche quelli nati per ultimi dal momento che la patata è sconosciuta in Europa prima che gli Spagnoli, nel 1500, la importano dal Perù. In principio gli gnocchi sono fatti con impasti diversi: da quelli a base di farine di cereali a quelli di verdure, pane o formaggi. Quasi tutti gli gnocchi hanno la peculiarità di cuocersi in abbondante acqua salata in ebollizione, dalla quale vengono ritirati con il mestolo forato, non appena vengono a galla.
Ingredienti
- 1kg patate farinose
- 300g farina bianca
- 1 uovo
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
- 1 piccolo tartufo nero sott’olio
- 40g di olio extravergine di oliva
Impastiamo gli gnocchi
Per la preparazione degli gnocchi prendiamo, anzitutto, le patate e lessiamole con la buccia. Attendiamo la cotture e, ultimata, sbucciamole, passiamole allo schiacciapatate e mescoliamole con un buon pizzico di sale e di noce moscata, facendo al centro la conca. É il momento di aggiungere l’uovo e un poco di farina a mano a mano che continuiamo ad impastare al fine di ottenere un impasto morbido che lasci le nostre dita pulite. Ora stacchiamo dal composto un pezzo e arrotoliamolo sulla spianatoia infarinata in modo da ottenere un lungo bastoncino che tagliamo in tanti pezzi dalla lunghezza di circa 2 cm. Fatti gli gnocchi, passiamoli uno a uno premendoli un poco con il pollice sul rovescio di una grattugia, sui rebbi di una forchetta, o sull’apposito attrezzo di legno. Cuociamoli in acqua bollente e salata e, a mano a mano che salgono a galla, scoliamoli.
Prepariamo il tartufo
Puliamo subito il tartufo con una spazzola e strofiniamo sotto l’acqua fredda corrente in modo da eliminare ogni residuo di terra. Lavato, preoccupiamoci di asciugarlo prima con uno stralcio di stoffa poi con della carta assorbente, così da perdere tutta l’umidità in eccesso e mantenersi per più tempo. Prendiamo ora una pentola antiaderente, scaldiamola con dell’olio e aggiungiamo il tartufo grattugiato. Mescolando costantemente, attendiamo che il tartufo si colori e saliamo a piacimento.
Condiamo gli gnocchi col tartufo
Scoliamo gli gnocchi, versiamoli nella padella col tartufo, aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua di cottura e facciamola incorporare con gli ingredienti. Asciutta l’acqua, il nostro piatto è pronto per essere servito.
Quale vino abbiniamo al nostro piatto?
Questo primo piatto, esaltato dalla preziosità del tartufo, richiede un vino abbastanza complesso come il Dolcetto di Dogliani Dal colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei, reca all’olfatto il ricordo delle more di rovo.