Cosa cuciniamo?
Da servire come sfizioso antipasto, come secondo nutriente oppure come contorno appetitoso, quella della frittura all’italiana è una scelta fatta non solo da italiani ma anche da turisti stranieri, desiderosi di scoprire la meravigliosa e sorprendente cucina tradizionale.Tuttavia c’è da precisare che esistono variazioni di fritture in relazione alla specificità di alcune regioni d’Italia, i più conosciuti: sono il fritto piemontese, il bolognese, il romano e il napoletano. Ciascuno di essi comporta l’utilizzo di ingredienti specifici come carni o verdure. Oggi vi proponiamo una frittura che possa abbracciare un po’ tutte le regioni, grazie all’utilizzo di vari ingredienti. Scopriamoli.
Ingredienti
- 800g di vitello
- 4 costolette di agnello
- 200g di salsiccia
- 1 melanzana
- 2 zucchine
- 2 carciofi
- 200g di pangrattato
- olio extra vergine di oliva
- 100g di semolino
- 50g di zucchero
- 500ml di latte
- 6 amaretti
- 4 uova
- 1 tuorlo
- sale q.b.
Preparazione
Iniziamo la nostra preparazione occupandoci della carne, a partire dalle salsicce: priviamole della pelle e tagliamole a pezzetti, poi lavoriamo le costolette di agnello appiattendole con il batticarne. Laviamo le frattaglie con cura, togliamone pellicine e filamenti e tagliamole a pezzi. Ora passiamo alla verdura, puliamola, tagliamola a fette e asciughiamola. Gli amaretti bagniamoli nel latte per poi scolarli. Adesso prendiamo una casseruola e mettiamo al suo interno del latte che faremo bollire con lo zucchero, aggiungendo del semolino a pioggia. Mescoliamo delicatamente il tutto per circa 15 minuti, poi togliamo dal fuoco, uniamo un tuorlo e mescoliamo. A questo punto stendiamo il composto su un piano e rendiamo il suo spessore di circa 1 cm. Facciamolo raffreddare e ritagliamolo in 6 dischi per i quali utilizziamo un bicchiere.
É giunto il momento di prendere una ciotola per inserire al suo interno le uova che sbattiamo e che utilizziamo per intingere tutte le verdure e le carni accuratamente tagliuzzate. Immergiamo nella ciotola prima le verdure, poi la carne, gli amaretti e alla fine i dischi di semolino. Dopo le uova, passiamo tutti gli ingredienti per il pangrattato, facendo una leggere pressione in maniera da farlo aderire. Compiuti tutti i passaggi, prediamo una pentola con dell’olio, posizioniamola sul fuoco e attendiamo che si faccia bollente per poter finalmente friggere. Una volta pronti i fritti posizioniamoli su della carta assorbente da cucina e condiamo il tutto con del sale, eccetto le frittelle di semolino e gli amaretti.
Vino e frittura
Per la nostra ricca frittura all’italiana abbiamo la necessità di abbinare un vino che si sposi bene con la varietà di ingredienti utilizzati.
Abbiniamo, quindi, un vino bianco fermo e leggero, fortemente versatile ed eclettico negli abbinamenti gastronomici: un Custoza Doc, vino fresco, scorrevole e piacevolmente profumato.