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Arrosto di vitello

Oggi andremo a parlare di un classico secondo piatto della cucina italiana, ovvero l’arrosto di vitello. Si tratta di una pietanza davvero prelibata che piace non solo agli adulti ma anche ai più piccoli. Per un pranzo domenicale, questa ricetta si rivela alquanto eccellente.

E’ molto facile da preparare, ma per ogni ricetta che si rispetti è necessario porre attenzione a qualche piccolo accorgimento affinchè il tutto venga realizzato a dovere. Detto questo, partiamo immediatamente con l’illustrazione degli ingredienti che ci occorrono per preparare l’arrosto di vitello.

Ingredienti:

  • 600 gr di sottofesa di vitello
  • 50 gr di vino bianco
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

La prima cosa che bisogna fare è quella di prendere la carne ed eliminare con l’aiuto di un coltello i tessuti biancastri che durante la cottura potrebbero diventare duri.

Dopo aver eseguito questa prima operazione, cercate di legare per bene la carne con lo spago. All’interno dello spago aggiungere un rametto di rosmarino e ovviamente cospargere il tutto con il sale e pepe.

Fatta quest’altra procedura prendete una padella irroratela con qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e adagiate la carne.  Dapprima la fiamma dovrà essere medio alta. Dopodichè, quando la carne di vitello si sarà dorata aggiungere il vino bianco.

Una volta che il vino si sarà evaporato togliete la sottofesa dal fuoco. A questo punto mettete l’arrosto di vitello in forno a 200° per circa 60-75 minuti, avendo l’accortezza di girare spesso la carne. Se notate che quest’ultima si asciuga troppo in questo caso aggiungete del brodo caldo.

Prima di slegarlo e tagliarlo a fette, lasciate riposare l’arrosto di vitello per 10 minuti. Servite con il fondo di cottura filtrato.

Arrosto di vitello e vino: qual è l’abbinamento perfetto?

Ora occupiamoci di un’altra tematica davvero interessante, ossia: quale vino servire in tavola? Meglio bianco o rosso? Sicuramente questa pietanza a parer nostro, si accosta molto bene un vino rosso corposo, ma anche frizzante o Novello potrebbe rivelarsi la scelta vincente.

Cosa ne pensate di un buon Aglianico de Volture? Ha un colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento. Il profumo è intenso e armonico. In bocca si rivela sapido, caldo, di buon corpo e struttura. Con l’invecchiamento diventa sempre più vellutato.

Per quanto riguarda il contenuto dei tannini, esso è ideale, mentre la gradazione alcolica è compresa tra gli 11,5° e i 14°. La temperatura di servizio consigliata è di 18°. 

Cabernet Sauvignon

Il suo odore e aroma richiamano alla mente note di mirtilli, frutti di bosco, prugne, e altri sentori. Per quanto riguarda il suo sapore invece, ha un forte gusto tannico con una struttura notevole e di grande rotondità. 

Un altro buon vino è rappresentato dal Barbaresco. Si tratta di uno dei vini rossi più pregiati del Piemonte. E’ un vino elegante di grande consistenza e dal gusto molto evoluto. Il vino viene considerato “pronto” dopo che sono trascorsi 4-8 anni dalla vendemmia  ma nulla vieta di lasciarlo maturare ancora per qualche tempo.

Ha un colore rosso granato e con il trascorrere degli anni è possibile osservare la comparsa di riflessi aranciati. Il profumo è intenso e caratteristico che richiama i sentori di frutta e spezie.

 

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