Oggi parliamo di una ricetta alquanto sfiziosa, ovvero gli arrosticini. Si tratta di un secondo piatto davvero prelibato a base di carne di agnello o di pecora.E’ una pietanza di origine abruzzese e generalmente viene preparata a Pasqua o a Pasquetta, ma nulla vieta di realizzarla anche in altri periodi dell’anno.
Questo secondo piatto è apprezzato non soltanto nel nostro Belpaese, ma anche all’estero. La cottura degli arrosticini solitamente viene effettuata alla brace, dove possono essere rigirati e cotti senza alcuna difficoltà. Nella preparazione casalinga la carne si può marinare in olio e pepe, aggiungendo anche limone e rosmarino e tutto ciò conferirà all’arrosticino il caratteristico sapore.
Detto questo, illustriamo gli ingredienti che ci occorrono…
Ingredienti
- 800 gr di polpa di pecora
- olio extravergine d’oliva
- 1 rametto di rosmarino
- sale e pepe q.b.
Procedimento: La prima cosa che dobbiamo fare è prendere la carne ed eliminare con l’aiuto di un coltello tutte le parti grasse. Dopodichè tagliarla a striscioline e poi a cubetti.
Ottenuti i cubetti di carne, a questo punto infilzateli negli spiedini. Ripetere tale procedimento per tutti gli arrosticini. In seguito prendete una griglia in ghisa oleata (per chi non può disporre di un braciere) e fatela scaldare per qualche minuto, e una volta diventata rovente adagiate la carne.
Ricordatevi di girarla di tanto in tanto in maniera tale che si possa cuocere in entrambi i lati. Solitamente occorre 1 minuto per lato. Una volta che gli arrosticini sono pronti, salateli e guarnite il piatto con del rosmarino e qualche pomodorino. A questo punto il piatto è pronto.
Naturalmente chi vuole può realizzare una leggera marinatura in modo da conferire alla carne un sapore più deciso. Quindi disponete gli arrosticini su un piatto e versate sopra un po’ di olio di oliva e una spruzzata di limone. Insaporite il tutto con dei rametti di rosmarino.
Arrosticini e vino da abbinare
Adesso la domanda sorge spontanea, ovvero: quale vino occorre abbinare? Diversi sono i vini che si possono accostare a questo secondo piatto. Cosa ne dite di un bel vino rosso dai sentori fruttati? Il Montepulciano d’Abruzzo di rivela una valida alternativa.
Si tratta di uno dei vitigni italiani a bacca rossa, tra i più pregiati al mondo. Si presenta di un colore rosso rubino, lucente con riflessi porpora. In bocca si avvertono note di mora matura, gelso, visciole, sottobosco, maraschino e ancora cacao, tabacco e talvolta origano.
L’acidità ben integrata nel corpo lo rende unico in tutti i suoi aspetti. Il finale è sapido, scandito da note di amarena.
Un altro buon vino che si può accostare a questo secondo piatto è il Sirica
Sirica e arrosticini
E’ un vino caratterizzato da un colore rosso rubino splendente. In bocca si avvertono note di frutti di bosco, vetiver, carcadè e sentori vegetali. Si presenta fresco, leggermente morbido, di buona struttura ed equilibrio. Ben si accompagna ai primi piatti della tradizione campana, come ad esempio una pasta al ragù.
Si tratta di un prodotto molto lontano dalle caratteristiche degli altri vini rossi campani, ma di sicuro è altrettanto interessante.