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Arrosto di tacchino

La proposta del giorno è quella di un secondo piatto fortemente amato e cucinato nelle case italiane: l’arrosto di tacchino. Parte integrante della tradizione culinaria, l’arrosto unisce un po’ tutti i gusti, consentendoci di prepararlo per chiunque accompagni il nostro pasto. La ricetta del giorno prevede il tacchino nella sua preparazione più classica e semplice, condito dall’aromatizzazione di rosmarino, salvia, bacche di mirto e Marsala secco per giungere a cottura. La cottura in casseruola, poi, lo rende morbido e saporito, perfetto con un contorno di verdure.

Ingredienti

  • 1 kg di fesa di tacchino
  • sale grosso
  • rosmarino
  • salvia
  • pepe
  • 1 bicchierino di vino bianco secco
  • olio extravergine di oliva
  • 1 bicchierino di Marsala secco
  • 20 g di burro
  • 2 bacche di mirto

Preparazione

La preparazione dell’arrosto di tacchino è estremamente semplice, richiede pochi passaggi che iniziano proprio con il prendere uno spago da cucina per legare la fesa di tacchino e creare la forma più appropriata. Legata, occupiamoci delle erbe aromatiche, rosmarino e salvia, che tritiamo e mescoliamo insieme al sale grosso e al pepe. A questo punto copriamo la carne con questo mix preparato.

Prendiamo ora una casseruola piuttosto capiente, così da contenere la fesa di tacchino che inseriamo al suo interno, insieme all’olio e alla noce di burro, facendola rosolare in maniera uniforme. Con cura, assicuriamoci di girarla più volte senza però provocare fessure capaci di creare la fuoriuscita dei liquidi, che vogliamo evitare.

É giunto il tempo di sfumare il tutto con le due tipologie differenti di vino che facciamo evaporare a fiammo piuttosto alta. Aggiungiamo le bacche di mirto schiacciate, abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere dolcemente con coperchio fino al momento di cottura finale della carne. Addensato il fondo di cottura, lasciamo che la carne riposi, per poi tagliarla a fette non eccessivamente sottili e servirla insieme al fondo di cottura filtrato e frullato.

Vino e tacchino

Per il nostro arrosto di tacchino, semplice nella cottura ma aromatico nei sapori, abbiniamo un vino rosso fermo, di medio corpo come il Taurasi.

Parliamo di un vino che si presenta come il tratto più elegante dell’Aglianico, il cui colore è rosso rubino con riflessi granati. Estremamente intenso e complesso al naso, mostra lievi sprazzi di frutti rossi maturi che avvolgono le spezie di cannella, noce moscata e anice. Al palato è morbido ed equilibrato, sorretto da una buona freschezza che lo rende un vino da lungo affinamento. 

 

 

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