xtraWine in Francia per il Carnevale di Nizza. L’edizione 2023 del Carnevale di Nizza è speciale: è la celebrazione del 150° anniversario del Carnevale e la celebrazione dell’iscrizione di Nizza nella lista del Patrimonio mondiale Unesco come “Capitale del Turismo Invernale della Riviera”. Ma quali sono le origini di questa splendida manifestazione? Vediamo insieme qualche curiosità.
Da dove nasce il Carnevale di Nizza?
Le origini del Carnevale di Nizza risalgono al Medioevo e riguardano il periodo della Pasqua. All’epoca, infatti, durante i quaranta giorni della Quaresima, ai nizzardi era assolutamente vietato mangiare. Così, per cercare di affrontare questo digiuno forzato, i cittadini iniziano a mangiare alimenti molto grassi nei giorni precedenti l’inizio della Quaresima. Inoltre, per distrarsi maggiormente dalle privazioni che li aspettavano di lì a poco, iniziano anche a mascherarsi e a girare per le strade della città prendendosi gioco dei concittadini, senza mai mostrare i loro visi.
Comunque, i primi carri allegorici nascono nel 1873, anno in cui cominciano a sfilare per la città. Ancora oggi alcuni di questi carri storici impreziosiscono le sfilate nelle principali strade di Nizza.
E quest’anno, il 2023, proprio per celebrare i 150 anni della nascita di questa incredibile manifestazione francese, si prevedono dei carri ancora più colorati grazie anche alla partecipazione dell’ospite d’onore, cioè il Carnevale di Rio, che sarà presente alla cerimonia di apertura.
La Battaglia dei Fiori ieri e oggi
Una delle manifestazioni più attese del Carnevale di Nizza è la Battaglia dei Fiori. Nasce nel 1876 come semplice scambio di fiori con i turisti. Nel tempo, essa diventa però una reale occasione per valorizzare il lavoro dei produttori locali. Dal 2005 fino ad oggi, quasi la totalità dei fiori utilizzati viene prodotta localmente.
Pensate che 3 giorni prima delle sfilate, i produttori locali, con l’aiuto di esperti botanici, attaccano, anzi “spillano” i loro fiori freschi uno a uno per adornare i carri! Si tratta in totale di una quindicina di carri allegorici, ornati appunto con fiori freschi, circondati e preceduti da artisti di strada.
Inoltre, su ogni carro sono presenti delle modelle, mascherate, che lanciano i fiori al pubblico. Si tratta di fiori di ogni tipo: gladioli, gerbere, margherite e, naturalmente, le mimose, il fiore simbolo della città di Nizza. E i fiori che rimangono alla fine di ogni sfilata vengono regalati al pubblico. Lo scopo è appunto di valorizzare la straordinaria produzione floricola locale.
Oltre la Battaglia dei Fiori…
La Battaglia dei Fiori è solo una delle manifestazioni. Il Carnevale di Nizza, infatti, dura due settimane, durante le quali si assiste a svariate sfilate a tema, sia di giorno che di notte. A corollario di queste sfilate, ci sono numerosi altri spettacoli, come per esempio gruppi musicali, anche di fama internazionale, giocolieri, musicisti, ballerini.
L’attenzione del pubblico è sicuramente per i carri allegorici, che vengono realizzati a tema con il soggetto scelto fin dalla primavera precedente. Questo soggetto cambia ogni anno e si ispira a temi tradizionali quali allegorie, satira e caricature anche di avvenimenti politici e sociali.
Per il 2023, il tema del Carnevale di Nizza è “Re dei Tesori del Mondo”: nel giugno del 2021, L’Unesco ha riconosciuto Nizza “città della villeggiatura invernale della Riviera”. Per questo il Carnevale si dedica alla valorizzazione delle meraviglie del mondo. Nei carri si potranno ammirare non solo le meraviglie francesi, ma anche della Cina, dell’Oriente, dell’Italia, insomma, le meraviglie del mondo!
Un’altra novità è prevista in questo Carnevale 2023: alcuni carri saranno mossi con l’energia elettrica e saranno utilizzati materiali biodegradabili. Nizza in questo modo si fa portavoce, come tante altre città del mondo, dell’importanza della tutela ambientale.
Le Ganses o Bugie, il dolcetto di Carnevale
Come ogni festa che si rispetti, anche il Carnevale ha i suoi dolci caratteristici. A Nizza si preparano le Ganses, o Bugie. Sono dei dolcetti fritti fatti di farina, uova, zucchero, burro, lievito e vengono aromatizzati con acqua di fiori d’arancio oppure con della grappa. Una volta fritti, vengono spolverati con lo zucchero a velo.
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In bocca, rivela un piacevolissimo equilibrio fra freschezza e dolcezza, con una persistenza lunga ed è quindi ideale per accompagnare questi dolcetti fritti! Al naso, presenta un bouquet vinoso al primo assaggio, che poi si sviluppa in sentori fruttati e in note floreali, di acacia e di miele.
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